Vaccino Covid a Milano, in campo anche i medici di famiglia: si parte dal prossimo weekend

I medici di famiglia del Municipio 9 saranno poi coinvolti nella campagna di massa, che partirà dal 12 aprile con i 79/75enni.

Come al Niguarda, anche in altri hub lombardi dal prossimo weekend sbarcheranno i medici di famiglia

Accadrà nei V-day del prossimo weekend, quando si cercheranno di concludere (o quasi) le iniezioni sugli over 80.

Il coinvolgimento dei medici in famiglia lombardi nella campagna anti-Covid è molto diverso da territorio a territorio. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Ma non finisce qui: al Sant’Orsola di Bologna ancora 800 i medici e gli infermieri senza copertura, la maggior parte dei quali ha chiesto ora la sua dose. Ma adesso, dopo che il decreto n. (Today.it)

Ieri l’Asl ha tenuto un altro incontro con i camici bianchi, l’Ordine dei medici nei ha parlato nel suo ultimo consiglio pre-pasquale e l’amministrazione del capoluogo ha dato la disponibilità di spazi per creare centri vaccinali come in provincia. (La Stampa)

In ogni caso, sarà comunque sempre garantita a tutti la possibilità del cambio di medico nelle modalità ordinarie» Il quartiere di Santa Bona a Treviso rischia di perdere in poche settimane tutti i tre medici di base oggi presenti nell'ambulatorio di via Santa Bona Nuova, a pochi passi dalla pasticceria Saccon. (TrevisoToday)

Proseguono le vaccinazioni dei fragili: è in corso la vaccinazione dei pazienti oncologici nel punto Dea del Fazzi di Lecce e nell'Ospedale di Gallipoli. Sono in corso nei centri specialistici della Puglia le vaccinazioni dei pazienti fragili, tra i quali trapiantati, emodializzati, oncologici, onco-ematologici, dializzati e dei loro caregiver. (BarlettaViva)

Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco hanno incontrato oggi, in videoconferenza, i medici di medicina generale della Bat, di Lecce e di Brindisi nel corso di tre incontri distinti. (Corriere Salentino)

Ad alcuni, infatti, vengono consegnate dosi di vaccino in quantità industriali, ad altri invece con il contagocce. Ora, dunque, lanciamo un appello al sindaco Abramo affinché, da massima autorità sanitaria sul territorio del capoluogo, faccia un blitz all’Asp e renda possibile una più equa e corretta distribuzione dei vaccini fra i medici di base” (CatanzaroInforma)