A Hong Kong torna la protesta, gas e cariche sulla folla

(Fotogramma). Migliaia di dimostranti antigovernativi sono tornati per strada oggi a Hong Kong per una manifestazione nel distretto turistico di Tsim Sha Tsui.

Le proteste di oggi arrivano esattamente una settimana dopo le elezioni locali dove si è registrato un sostegno senza precedenti per i partiti pro democrazia dell'ex colonia britannica.

Secondo quanto riporta il South China Morning Post, la polizia ha sparato contro i dimostranti lacrimogeni, gas urticanti e almeno cinque "proiettili", senza specificare di quale tipo. (Adnkronos)

La notizia riportata su altre testate

(LaPresse/AFP) - La Cina ha annunciato l'immediata sospensione delle visite delle navi da guerra statunitensi a Hong Kong, dopo che la scorsa settimana il presidente Usa, Donald Trump, ha firmato l'Hong Kong human rights and democracy act. (LaPresse)

Le sanzioni alle Ong che si sono “comportate male” coinvolgono la National Endowment for Democracy, la National Democratic Institute for International Affairs, la International Republican Institute, Human Rights Watch e Freedom House. (Il Valore Italiano)

Lo ha comunicato in conferenza stampa la portavoce del ministero degli Esteri Hua Chunying, aggiungendo che ci saranno anche sanzioni alle ONG americane sul ruolo avuto delle turbolenze della città. (RSI.ch Informazione)

La tregua a Hong Kong è già finita. Per questo, ieri, si sono svolte in realtà due manifestazioni a Hong Kong. (ilGiornale.it)

Intanto l'alto commissario dell'Onu Michelle Bachelet, critica la Cina per la condotta della polizia, scatenando la reazione di Pechino Sventolate bandiere statunitensi e striscioni pro-Trump. (TG La7)

L'Ufficio del portavoce del ministero degli Esteri di Pechino interviene con una nota sulle polemiche nate dalla partecipazione in videoconferenza dell'attivista di Hong Kong, Joshua Wong, a un convegno tenuto giovedì al Senato. (Tiscali.it)