Libia, l’alleato di Trump nel mirino di un rapporto Onu: «Ha violato l’embargo di armi»

Un’operazione da 80 milioni di dollari per rintracciare e uccidere comandanti libici nemici di Khalifa Haftar, tra cui anche cittadini dell’Unione europea.

Prince avrebbe violato l’embargo sulla Libia imposto proprio dalle Nazioni Unite inviando nel Paese armi e milizie a sostegno di Haftar al picco delle tensioni nel 2019.

Tuttavia, l’accusa di aver violato l’embargo Onu lo espone ora a pesanti sanzioni, tra cui, oltre al divieto di viaggiare, il congelamento dei suoi conti bancari e di altri beni

Prince rischia il congelamento dei conti bancari. (Open)

Ne parlano anche altre fonti

Ha violato l'embargo imposto dalle Nazioni Unite inondando di armamenti le milizie di Khalifa Haftar, proprio nel momento in cui il generale si trovava in maggiore difficoltà contro le forze di Tripoli. (Notizie - MSN Italia)

Lo ha riferito il portavoce del Dipartimento di Stato americano durante un punto stampa. Continueremo ad appoggiare il lavoro di Minurso per controllare il cessate-il-fuoco e prevenire la violenza nella regione” (LaPresse)

Il rapporto delle Nazioni Unite, presentato giovedì al Consiglio di sicurezza, è disponibile in alcune parti di Deutsche Presse-Agentur. Quali conseguenze ciò avrebbe per Prince, ad esempio se i suoi conti sarebbero stati congelati, al momento non è chiaro. (Mondo Sci News)

È quanto emerge da un rapporto confidenziale delle Nazioni Unite , secondo cui Erik Prince , tra i principali sostenitori ed alleati dell’ex presidente Donald Trump e fondatore della società di contractor Blackwater , propose un’operazione militare per aiutare il generale Khalifa Haftar , l’uomo forte della Cirenaica che nell’aprile del 2019 aveva lanciato un’offensiva per la conquista di Tripoli (Il Fatto Quotidiano)

È probabile, secondo le dichiarazioni di un diplomatico raccolte dal Nyt, che Prince venga deferito al Comitato per le sanzioni delle Nazioni Unite, che potrebbe ordinare un congelamento dei suoi beni o impedirgli di viaggiare. (Rivista Africa)

Invito tutte le parti a rispettare i risultati delle elezioni e a tornare al governo civile”. (LaPresse) – “Condanno l’uso della violenza mortale in Myanmar. (LaPresse)