Torino, vigile urbano in pensione uccide moglie e figlio a colpi di pistola, poi si suicida

A Beinasco, in provincia di Torino, un vigile urbano in pensione di 66 anni ha ucciso la moglie e il figlio di 29 anni a colpi di pistola.

L'ultima telefonata ai carabinieri, per autodenunciarsi: ma quando sono arrivati sul posto hanno trovato i corpi a terra. Ha telefonato ai carabinieri dicendo di aver ucciso i suoi familiari.

Si indaga sulle cause del gesto: secondo La Stampa, che ha raccolto le testimonianze dei vicini, nessuno sospettava particolari problemi all’interno della famiglia. (Il Fatto Quotidiano)

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Il figlio dell’omicida era stato candidato come consigliere comunale in quota Lega, lo scorso anno. L'uomo ha sparato ai familiari poi ha rivolto la stessa arma verso di sé sparandosi e uccidendosi prima dell’arrivo dei militari. (Fanpage.it)

Poi è toccato al figlio, 29enne disoccupato. Secondo le prime informazioni l'uomo, dopo aver ucciso moglie e figlio, ha telefonato ai carabinieri dicendo di aver ammazzato i familiari. (L'Unione Sarda.it)

Omicidio - suicidio a Beinasco, dove un uomo ha ucciso la moglie e il figlio a colpi di pistola, per poi togliersi la vita. L'uomo ha chiamato i Carabinieri verso le 10 di questa mattina, raccontando di volersi suicidare, per poi buttare subito giù il telefono. (TorinOggi.it)

Spara a moglie e figlio e poi si suicida. Tragedia questa mattina a Beinasco, quando un ex vigile in pensione, Franco Necco, 65 anni,ha utilizzato un'arma da fuoco per uccidere la moglie, Bruna De Maria, ex dipendente comunale, 61 anni e il figlio, Simone, di 29, nell'abitazione dove i tre vivevano, per poi puntare la pistola contro se stesso. (La Repubblica)

I militari, arrivati poco dopo presso l'abitazione, hanno trovato nella medesima stanza anche i cadaveri della moglie di 61 anni e del figlio 29enne, raggiunti da numerosi proiettili. Nonostante i Carabinieri siano giunti alla casa in pochissimi minuti, l'uomo si era già tolto la vita subito dopo aver interrotto la comunicazione con il 112. (newsbiella.it)

Tragedia questa mattina in un alloggio al primo piano di un edificio di via Roma 12, pieno centro di Beinasco. Dopo aver sparato più colpi d'arma da fuoco verso i suoi familiari, ha telefonato ai carabinieri raccontando quando aveva appena fatto. (L'Eco del Chisone)