A2A, 18 mld di investimenti in 10 anni (+2 mld). Confermati i dividendi

Il gruppo presieduto da Marco Patuano punta a 18 miliardi di investimenti in 10 anni (+2 miliardi rispetto al piano precedente), di cui 7 per l'economia circolare e 11 per la transizione energetica.

Nella Business Unit Smart Infrastructures, infine, l'ebitda è in crescita da 0, 5 miliardi di euro del 2021 a 0,89 miliardi di euro del 2030.

Il business plan rafforza con ulteriori due miliardi di investimenti, l'impegno verso la decarbonizzazione, in anticipo rispetto agli obiettivi previsti da COP26. (Milano Finanza)

Su altri giornali

A supporto della transizione energetica, ricorda A2A, "sono stati acquisiti portafogli di impianti di generazione da fonti rinnovabili, consentendo di anticipare di due anni gli obiettivi di incremento nella generazione di energia green previsti nel Piano. (Adnkronos)

"L'aggiornamento del Piano - spiega il Manager - prevede di anticipare di 10 anni l'obiettivo comune di emissioni zero, ampliare ulteriormente la nostra presenza in Italia e stabilire nuovi e ancora più ambiziosi target di business" Il Mol atteso a fine Piano è di circa 2,9 miliardi di euro, pari ad oltre 2 volte la media degli ultimi anni. (La Repubblica)

Lo dice Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A, nel commentare l'aggiornamento del piano industriale. Facendo leva su una forte capacità di crescita dimostrata da tutte le business unit del Gruppo, abbiamo deciso di aumentare ulteriormente gli investimenti destinando 18 miliardi alla transizione ecologica". (Adnkronos)

durante la notte) sia rapida (simile a quella delle stazioni di rifornimento tradizionali). (Adnkronos)

Il 90% degli investimenti contribuisce agli obiettivi di sostenibilità definiti dalle Nazioni Unite. Inoltre, scrive A2A nella nota, forte è l’impegno del Gruppo nella sostenibilità: circa il 70% degli investimenti complessivi rientra nella categoria degli investimenti sostenibili in coerenza con i criteri identificati dalla Tassonomia Eu. (Adnkronos)

Decarbonizzazione e transizione energetica, ricorda la nota, sono supportate anche dal contributo sinergico del secondo pilastro del Piano, l’economia circolare Entro il 2040 il Gruppo raggiungerà la neutralità carbonica sulle emissioni dirette e indirette (scope1 e scope2) attraverso un mix equilibrato e graduale di interventi: sviluppo delle energie rinnovabili, soluzioni di carbon capture e phase-down dei business carbon intensive. (Adnkronos)