No Green Pass, Giuliano Castellino: "Portateci da Landini o ce lo prendiamo noi", guai per la Lamorgese?

Queste le parole di Giuliano Castellino, leader di Forza Nuova, rivolte ai poliziotti, sabato a Roma, dopo che alcuni esponenti del movimento erano riusciti a sfondare il cordone e raggiungere la sede della Cgil.

E sempre dalle indagini emerge che, sono stati usati "bastoni, spranghe di ferro e altri oggetti atti ad offendere".

13 ottobre 2021 a. a. a. "Portateci da Maurizio Landini o lo andiamo a prendere noi". (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altre fonti

Guido Tirelli, coordinatore PD della Montagna di Reggio Emilia, afferma: "L'attacco squadrista dei fascisti che hanno devastato la sede della Cgil a Roma ha turbato l'intero paese. (Redacon)

I quattro nuovi indagati nella Capitale sono Giuseppe Provenzale, Luca Castellini, Davide Cirillo e Stefano Saija, coinvolti nell’inchiesta che ieri ha portato all’oscuramento del sito internet dell’organizzazione di Forza Nuova (leggi l’articolo) Intanto le indagini su quanto accaduto sabato scorso a Roma proseguono e cresce anche il numero degli indagati (oltre i 13 arresti compiuti nell’immediatezza). (LA NOTIZIA)

Al fine di raggiungere lo scopo i manifestanti ponevano in essere atti di violenza e aggressione nei confronti degli agenti di polizia” Nella richiesta viene ricostruito, inoltre, che “giunti presso la sede della Cgil, Castellino si rivolgeva ad un funzionario di polizia posto a protezione della sede, dicendogli: ’lasciatece passà, dovemo entrà’. (Adnkronos)

I manifestanti avrebbe sfondato le difese, nonostante i tentativi di mediazione delle forze dell’ordine con Aronica, Castellino e Fiore, che erano alla testa del corteo. A tutti e sei sono contestati i reati di resistenza e minaccia pluriaggravata a pubblico ufficiale in concorso e devastazione. (Domani)

Al fine di raggiungere lo scopo i manifestanti ponevano in essere atti di violenza e aggressione nei confronti degli agenti di polizia» I magistrati poi aggiungono che «giunti presso la sede della Cgil, Castellino si rivolgeva ad un funzionario di polizia posto a protezione della sede, dicendogli: "Lasciatece passà, dovemo entrà". (ilmattino.it)

Marturano. «Ma la gravità delle sue parole – prosegue il segretario della Cgil – a maggior ragione perché esternate dopo quel che è successo sabato scorso, con la devastazione squadrista della nostra sede nazionale a Roma, ci impongono di non lasciar correre. (PadovaOggi)