Scrutini finali, per i voti si deve tenere conto dei vari tipi di didattica utilizzati - Notizie Scuola

La valutazione formativa, basandosi sull’esperienza, esige anche una continua rimodulazione del processo formativo e mantiene costantemente aperto il dialogo educativo tra docente e discente

Tra Dad e presenza. L’anno scolastico è arrivato ormai al termine, in moltissime scuole la settimana entrante sarà dedicata agli scrutini finali.

È importante ricordare che sarebbe opportuno utilizzare una valutazione formativa che tenga conto non solo dei risultati delle verifiche, ma in modo particolare del “processo” educativo e formativo. (Tecnica della Scuola)

La notizia riportata su altre testate

I comitati del territorio aderenti alla Rete Nazionale Scuola in Presenza sono:. Persone contro la Dad (Ravenna). Per la scuola in presenza- Ragazzi a scuola (Rimini). Scuole Aperte a Bologna (Bologna). (ravennanotizie.it)

A ben guardare però, in Inghilterra si guarda con molta attenzione ai gap formativi, delle discipline, che per colpa della pandemia sono diventati insostenibili. (Orizzonte Scuola)

Per un quarto degli studenti di terza media da lunedì 7 partiranno, nelle scuole in cui si sono concluse le lezioni, anche gli esami, il cui calendario viene deciso dagli istituti in piena autonomia. E a seguire, dalla prossima settimana, in tutta Italia. (ekuonews.it)

Ed ecco quindi che la festa di fine anno sopravvive, trasformandosi un po’: gruppi ristretti di alunni si ritroveranno all’aperto, indossando mascherine (per chi ha più di sei anni) e con il gel in ogni angolo, senza condividere il cibo ma con box merenda individuali. (Oggi Scuola)

I numeri: all’arrivo del maestro Giampiero Monaca a Serravalle nel 2017 c’erano 21 iscritti Il 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, insegnanti e genitori hanno organizzato una vera e propria non-stop di protesta, con laboratori didattici all’aperto, musica, canti e molto altro. (Tecnica della Scuola)

Fonti del Corriere riferiscono che in Gran Bretagna verranno dedicate agli alunni in difficoltà (individuati dal Consiglio dei docenti) delle ore di ripetizioni pagate dalla scuola. Un piano complessivo, dunque, da 1,4 miliardi di sterline, cui si aggiungono 1,7 miliardi già stanziati. (Tecnica della Scuola)