"Premiano solo le donne", "Meritava l'Italia". Polemica sul Festival di Venezia

La Mostra del Cinema di Venezia è giunta al termine. Rese note le scelte della giuria presieduta da Julianne Moore e composta da Mariano Cohn, Leonardo Di Costanzo, Audrey Diwan, Leila Hatami, Kazuo Ishiguro, Rodrigo Sorogoyen. Ovviamente, non mancano le polemiche. Due i temi principali: i premi assegnati alle donne – troppi e forzati, secondo alcuni – e l’aver snobbato i film italiani. Il Leone d’oro di Venezia 79 è stato assegnato a All the Beauty and the Blooshed, il documentario dell’americana Laura Poitras sull’attivista e fotografa Nad Goldin. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altri giornali

Tra gli altri premi assegnati dalla giuria di cui fanno parte anche Mariano Cohn, Leonardo Di Costanzo, Audrey Diwan, Leila Hatami, Kazuo Ishiguro e Rodrigo Sorogoyen, c'è la Coppa Volpi come miglior attore che va all'interpretazione di Colin Farrel nel film The Banshees of Inisherin e quella per migliore attrice a Cate Blanchette per il suo ruolo nel film TÁR. (Today.it)

A Venezia si celebra la fotografa e attivista americana di fama internazionale, Nan Goldin. Il film, dedicato a Nan Goldin, attraverso diapositive, dialoghi intimi, fotografie rivoluzionarie e rari filmati, racconta la sua battaglia per ottenere il riconoscimento della responsabilità della famiglia Sackler per le morti di overdose da farmaco. (Luce)

Leone d’Oro a All the Beauty and the Blooshed diretto dall’autrice americana. Tra i premiati anche Cate Blanchett Miglior attrice con Tar e Colin Farrell per la miglior interpretazione maschile Di Valerio Cappelli (Corriere della Sera)

Per l’Italia Luca Guadagnino conquista il Leone d’Argento per la migliore regia con Bones and all. Il racconto di un amore tra cannibali interpretato dai due attori protagonisti Timothée Chalamet e Taylor Russell. (Open)

2 Articoli rimanenti Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito 1€/mese per 3 mesi, poi 2.99€ al mese per 3 mesi Attiva Ora Sei già abbonato? Accedi Sblocca l’accesso illimitato a tutti i contenuti del sito È la seconda volta che succede e questo è molto più di un documentario, racconta una storia con la stessa forza del cinema ricorda il direttore Alberto Barbera alla conferenza stampa di fine Mostra insieme al presidente della Biennale Roberto Cicutto, definendo il palmarès intelligente, più che coraggioso, e che mostra come il cinema di oggi abbia conquistato una sua fluidità. (La Gazzetta di Mantova)

Venezia 79, trionfa All the Beauty and the Bloodshed. […] (Il Fatto Quotidiano)