Mafia: semilibertà per il killer di Graziella Campagna. Il fratello della vittima: "Uccisa ancora

E’ amareggiato Pietro Campagna, fratello di Graziella, vittima di mafia, uccisa barbaramente a 17 anni il 12 dicembre 1985 nei pressi di Forte Campone, vicino Messina, dopo la notizia della semilibertà concessa a Giovanni Sutera.

Sutera, detenuto in Toscana, potrà uscire dal carcere per fare volontariato presso un’associazione e poi ritornare la sera in carcere.

Per l’omicidio di Graziella Campagna sono stati condannati all’ergastolo Gerlando Alberti Jr e Giovanni Sutera che in quegli anni vivevano a Villafranca Tirrena sotto falso nome

Andiamo nelle scuole a parlare di legalità, a parlare del caso di Graziella - prosegue - ma quando ci chiedono dove sono gli assassini di vostra sorella cosa possiamo rispondere». (Gazzetta del Sud)

La notizia riportata su altri giornali

«Spesso parlo nelle scuole di legalità - prosegue Campagna - ma quando ci chiedono gli assassini di vostra sorella dove sono cosa rispondo?». Inoltre Sutera è un criminale che non si è mai pentito come può lavorare mi chiedo per un’associazione di volontariato? (Giornale di Sicilia)

L'avvocato della famiglia, Fabio Repici: "La memoria delle vittime è abbandonata dallo Stato, al di là della vuota retorica delle commemorazioni ufficiali" Mafia, in semilibertà l'assassino di Graziella Campagna (La Repubblica)

Sutera poi fu assolto assieme al fratello giovanni perché il fatto non sussiste, dall'accusa di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio Sutera ha chiesto e ottenuto la semilibertà dopo un primo diniego lo scorso anno. (gonews)

Anche Alberti junior è stato condannato all'ergastolo per l'uccisione di Graziella Campagna. Il 5 giugno del 2020 infatti i fratelli Giovanni e Renato Sutera furono assolti 'perché il fatto non sussistè dall'imputazione di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio. (PalermoToday)

A riportare la notizia il quotidiano Il Tirreno Sutera, assistito dall’avvocato Elena Augustin, ha chiesto e ottenuto la semilibertà. “Spesso parlo nelle scuole di legalità – prosegue Campagna – ma quando ci chiedono gli assassini di vostra sorella dove sono cosa rispondo?”. (BlogSicilia.it)

Giovanni Sutera in passato aveva già goduto del regime della libertà condizionale, che non prevede il rientro in carcere la sera Dopo il via libera è stato trasferito dal carcere di Prato a quello di Sollicciano in modo da poter raggiungere più agevolmente l’associazione in cui presterà la sua opera. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)