"In tempi di Covid ancora classi pollaio da 27 alunni"

Sono 80 gli iscritti che saranno suddivisi in tre prime classi, ossia 27 alunni per ogni sezione, perché non è stata concessa la formazione della quarta classe, come richiesto dal dirigente.

Il sindaco Massimo Medri e l’assessore alla Cultura, Cesare Zavatta, sono finiti sotto accusa per non aver fatto rispettare il Patto sulla scuola.

"L’anno scorso – si legge nella nota – il Patto è stato fatto rispettare con il trasferimento di alunni nel senso opposto

Un accordo per porre fine alle disparità, salvare i posti di lavoro in pericolo e ridistribuire equamente i 185 iscritti nelle otto classi. (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’ultima volta giovedì in Senato rispondendo al question time: “La posizione del ministero, e mia personale, è stata sempre quella di scuola in presenza. Non c’è la volontà nemmeno da parte di questo governo di investire nella scuola che è ormai moribonda” (Il Fatto Quotidiano)