Napoli a Parigi, Schifano: «Dopo la mostra, il Louvre avrà una sezione napoletana»

Dopo quarant’anni ha avuto ragione lui, Jean Noel Schifano, l’unico francese cittadino onorario di Napoli che, dopo aver diretto il Grenoble, ha vissuto con la «religione di Partenope». Lo scrittore che già nel 1982 pubblicò Cronache napoletane, è stato oggi con i presidenti Mattarella e Macron all’inaugurazione ufficiale della mostra Napoli a Parigi. Il Louvre invita il Museo di Capodimonte. Lei è stato il primo ad avere una «visione» che ora si concretizza con il mese partenopeo a Parigi. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

"L'Europa non è soltanto l'ambito in cui sussistono i nostri Paesi. (AGI - Agenzia Italia)

Lampi di memoria: Fotografia durante l’Olocausto” è stata inaugurata il 24 marzo e rimarrà aperta fino al 20 agosto Manet/Degas” è stata inaugurata il 28 marzo e rimarrà aperta fino al 23 luglio. (Periodico Daily)

"La cultura è il miglior biglietto da visita di un Paese. Anche per questo, dopo avervi salutato, mi recherò al Louvre per inaugurare insieme al Presidente Macron una splendida mostra "Napoli a Parigi", progettata proprio per mettere in luce le tante connessioni tra Italia e Francia". (La Repubblica)

La Maison Hannon a Bruxelles Giorno per giorno nell’arte | 9 giugno 2023 (Il giornale dell'Arte)

Ieri a Parigi la grandeur è stata — e lo sarà per sei mesi — napoletana. «La cultura è il miglior biglietto da visita di un Paese — ha detto il Capo dello Stato agli studenti dell’Istituto statale italiano Leonardo da Vinci, prima di apire l’esposizione — . (Corriere della Sera)

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