Beni energetici alle stelle, spiegato il carovita - Rovigo IN Diretta

"Il carovita, conferma l’Istituto di Statistica, è sostenuto ancora una volta dalla crescita dei prezzi dei beni energetici: +30,7% a novembre.

L’Istat aggiorna oggi la corsa al rialzo dell’inflazione che, a novembre, si attesta al +3,8% su base annua.

"Abbiamo invitato le Commissioni Parlamentari competenti e l’Antitrust ad avviare attenti monitoraggi e controlli sull’andamento dei prezzi, in primis quelli dell’energia e dei beni alimentari, per scongiurare fenomeni speculativi e operazioni di cartello

Accelerano anche i prezzi dei beni alimentari sia lavorati (+1,7%) sia non lavorati (+1,5%); nonché i servizi relativi ai trasporti (+3,6%). (RovigoInDiretta.it)

La notizia riportata su altri giornali

“Tra bollette, materie prime e listini dei carburanti le famiglie stanno subendo rincari a cascata, una situazione che non si registrava in Italia dal 2008 – spiega il presidente Furio Truzzi –. Lo afferma Assoutenti, commentando i dati sull’inflazione diffusi oggi dall’Istat. (Consumerismo)

Se si escludono i prezzi dell'energia il tasso di inflazione a novembre e' stato di 2,5%; se si escludono anche i prezzi degli alimentari non processati di 2,6%; se si escludono anche alimentari, alcol e tabacco 2,6%. (Il Sole 24 ORE)

Rispetto al boom dell’inflazione vanno invece con controtendenza questi prezzi:. servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (-0,7%) Boom dell’inflazione: così in Italia. In Italia il tasso di inflazione di novembre sarà del 4%, rispetto al 3,2% di ottobre. (L'Occhio)

L’inflazione dell’Eurozona a novembre è salita al 4,9% sotto accusa da più parti i prezzi dell’energia che hanno registrato l’incremento più alto (+27,4%). E le Borse europee, sempre molto sensibili alle principali variabili che determinano lo scostamento dei prezzi, hanno registrato un fixing negativo costante. (Nicola Porro)

Rischio, questo, del quale sono consapevoli in prima persona i consumatori che si spingono a calcolare le conseguenze dell’inflazione per i portafogli delle famiglie. L’inflazione «di fondo», al netto degli energetici e degli alimentari freschi,e quella al netto dei soli beni energetici accelerano entrambe da +1,1% di ottobre a +1,4%. (codacons.it)

Le indicazioni non costituiscono invito al trading. (Teleborsa) - Chiusura dell'1 dicembre. Giornata pressoché debole per il cambio Euro / Yen, che ha terminato in calo a 127,675. (Teleborsa)