Vino, via libera all’asporto fino alle 22 dalle enoteche

Una forte espansione grazie alla quale si sono creati nuovi posti di lavoro e opportunità per i giovani, oltre a nuove figure professionali specializzate

Le enoteche in Veneto sono 713, numero che fa guadagnare alla nostra regione il primo posto in Italia (7.300).

Il via libera all’asporto fino alle 22 dalle enoteche o dagli esercizi di commercio al dettaglio di bevande, fermo restando il divieto al consumo sul posto, restituisce un po’ di fiducia a un settore che ha risentito delle limitazioni negli orari e nei servizi, mentre negozi alimentari e supermercati ai quali è consentita la vendita del vino sono sempre rimasti aperti. (L'Arena)

Ne parlano anche altre fonti

Diversa, invece, la sorte dei bar (codice Ateco 56.3), per cui resta valido il divieto di asporto dopo le 18. Resta, invece, il divieto dopo le 18 per i bar. (Gambero Rosso)

Coldiretti Siena commenta dunque con favore le nuove regole del Dpcm Draghi che sarà in vigore a partire da domani, 5 marzo e che tiene in considerazione le richieste che il presidente nazionale della Coldiretti Ettore Prandini aveva sollecitato dopo che il Dpcm del 14 gennaio aveva vietato dopo le 18 la vendita con asporto. (Siena News)

E’ quanto afferma la Coldiretti Lombardia, anche alla luce de necessario chiarimento sollecitato dal presidente nazionale Coldiretti Ettore Prandini, commentando il nuovo DPCM varato dal presidente del Consiglio Mario Draghi dopo che quello precedente del 14 gennaio aveva vietato dopo le ore 18:00 la vendita con asporto. (La Voce)

Siamo ben contenti che la filiera del vino anzi, dei nostri grandi vini delle terre di Siena possa ricominciare, seppur timidamente, ad avere nuovi sbocchi commerciali. (RadioSienaTv)

“Per la filiera del vino, infatti – hanno continuato dal settore –, era incomprensibile il blocco delle vendite imposto alle enoteche come misura restrittiva per contrastare il Covid, che appariva più una discriminazione del comparto rispetto a negozi alimentari e supermercati, non soggetti a chiusura anticipata”. (IlCuoioInDiretta)

Roma, 5 mar. (LaPresse) – Giovedì 18 marzo il premier Mario Draghi sarà in visita a Bergamo per partecipare alle celebrazioni in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Coronavirus. (LaPresse)