Covid, a Codogno giorno del memoriale: un anno dopo paziente 1

Nel corso dell'incontro, cui hanno preso parte le autorità locali padovane, è intervenuto in collegamento il primo cittadino di Codogno, Francesco Passerini.

"Ed è uno spirito diverso - ha detto nel suo breve saluto - rispetto a un anno fa.

Si va dalle testate svizzere a quelle francesi, da quella giapponese a quelle tedesche, statunitensi, inglesi, polacche e spagnole.

Il sindaco di Vo', Giuliano Martini, ha ricordato la manifestazione dei sindaci colpiti dal Covid, il 9 settembre scorso a Codogno, ricambiando il saluto e l'augurio

Un segnale di amicizia, spero che veramente presto potremo vederci assieme, quando l'incubo finirà e vedremo il futuro". (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri giornali

Codogno non è solo la prima zona rossa d’Italia e la prima vera prova per fermare il virus. ll presidente Fontana ha anche citato il presidente del Consiglio Mario Draghi che nel suo discorso di insediamento al Senato aveva riconosciuto la “profonda ricchezza del nostro capitale sociale, del nostro volontariato che altri ci invidiano” (LegnanoNews)

cronaca. Il primo tampone positivo al virus. Il contagio di un paziente ricoverato venne scoperto da un'anestesista che forzò i protocolli. (TG La7)

Lui sarà dimesso il 25 marzo 2020 – nel pieno del nostro lockdown – dopo circa quattro settimane di ricovero, di cui tre in terapia intensiva. Ecco cosa è successo in quei giorni di un anno fa e i fatti avvenuti dopo. (Wired.it)

Il presidente della Regione Lombardia, citando le parole di Mario Draghi, ha ricordato "la profonda ricchezza del nostro volontariato che altri ci invidiano e di cui dobbiamo essere orgogliosi. Il sindaco: "Pronti al futuro". (IL GIORNO)

Non siamo ancora usciti dalla pandemia, fino al 24 gennaio siamo stati in zona rossa in Lombardia…ancora siamo molto condizionati dalla pandemia". Un anno dopo la pandemia non sembra però voler abbassare la testa. (Adnkronos)

Un anno fa l’Italia conosceva il suo primo caso accertato di coronavirus, il 38.enne Mattia Maestri di Codogno. Il presidente del Consiglio superiore della sanità italiana (Css) Franco Locatelli ha raccomandato di «investire nella sanità», perché «salva vite e fa risparmiare». (Corriere del Ticino)