Retegui, da San Fernando alla Nazionale con in mezzo

L'Italia non è abituata, ma forse neanche pronta a tutto ciò. A cosa? Ad ascoltare l'intervista post-partita di Italia-Inghilterra di Mateo Retegui , in lingua iberica. O el “tábano” (il tafano, l'insetto). O “el chapita”. E dire che di altri oriundi ne sono stati sfornati tanti, soprattutto negli ultimi anni. E a rompere il ghiaccio fu un nome che evoca dolci ricordi, Mauro Camoranesi, ispiratore del ‘barbiere di Siviglia’ (padron, Berlino) Massimo Oddo nella notte più bella a tinte azzurre degli ultimi 41 anni. (Gazzetta del Sud)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nella puntata di ieri sera della Bobo TV, si è discusso a lungo della prestazione dell'Italia, sconfitta dall'Inghilterra nel match d'esordio delle qualificazioni europee. Ad un certo punto, ha preso la parola Christian Vieri: “Primo tempo male male l’Italia, volevo spaccare l’iPad. (AreaNapoli.it)

“È stata una partita difficile, loro sono un'ottima squadra, con giocatori di qualità. Abbiamo sofferto nel primo tempo, ma nella ripresa abbiamo fatto vedere di essere all'altezza e con un po' di fortuna avremmo meritato di più. (GoalSicilia.it)

Chi ben comincia è già a metà dell’opera dice un noto proverbio ed è proprio ciò che l’attaccante naturalizzato italiano Mateo Retegui ha fatto, trovando la rete al minuto cinquantasei della sfida poi persa per 1-2 contro l’Inghilterra: così l’Italia ha scoperto il suo nuovo oriundo. (Cagliari News 24)

Tra questi, come riporta la Gazzetta dello Sport, ci sono anche diversi ex giocatori della Juve. Retegui ha trovato la via del gol nella sua gara di esordio con l’Italia, colpendo l’Inghilterra nella sconfitta del Maradona. (Juventus News 24)

L'argentina, esploso proprio in Sudamerica, divide il mondo azzurro: non parla l'italiano, non canta l'inno ma in area (TUTTO mercato WEB)

TUTTOmercatoWEB.com Fonte: Lalaziosiamonoi.it (La Lazio Siamo Noi)