Viola più volte i domiciliari per consumare stupefacenti: 27enne torna in carcere

Ma lui, invece di attenersi alle prescrizioni e impegnarsi nei lavori socialmente utili, approfittava delle ore all’aperto trascorrendo il tempo a consumare stupefacenti.

Al giovane, gravato da diversi precedenti di polizia, erano stati concessi gli arresti domiciliari a condizione che svolgesse attività lavorativa e seguisse un programma terapeutico riabilitativo.

I Carabinieri della Stazione di Villa Opicina hanno eseguito un’ordinanza di ripristino della custodia cautelare in carcere nei confronti di un 27enne triestino, tossicodipendente, che si trovava agli arresti domiciliari per violenza privata e tentato omicidio commessi a Trieste lo scorso anno. (TriestePrima)

Se ne è parlato anche su altri media

Asti, ai domiciliari con la suocera aggredisce carabiniere per farsi arrestare: “Meglio il carcere” È finito in carcere dopo essere evaso dai domiciliari e aver aggredito un carabiniere in caserma, l’uomo di 52 anni di Asti che ha così raggiunto il proprio obiettivo: lasciare la casa dove stava scontando la condanna penale, in compagnia della suocera. (Fanpage.it)

La pena gli è sembrata troppo pesante per quello il reato commesso. Una richiesta non soddisfatta se non nel pomeriggio quando i militari, tornati a controllare l’uomo, non lo hanno trovato. (LecceSette)

L’uomo si trovava agli arresti domiciliari, ha telefonato ai carabinieri chiedendo di essere portato in carcere poiché non riusciva più a condividere gli spazi e il tempo con la suocera. Davanti al diniego dei carabinieri ha fatto di tutto per finire in galera, fino ad aggredirli e il suo desiderio è stato esaudito. (Gazzetta del Sud)

Il 39enne è stato condotto a carcere ed è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria I carabinieri della stazione di Pomigliano d’Arco hanno arrestato per evasione e maltrattamenti in famiglia un pregiudicato del posto di 39 anni. (NapoliToday)

L’uomo è stato arrestato per evasione dai domiciliari e per danneggiamento aggravato. Non aveva idea che in tanti hanno segnalato ai poliziotti – che stavano effettuando le ricerche dell’autore del danneggiamento - quali vie di fuga l’uomo stesse percorrendo. (AgrigentoNotizie)

''La sostituzione della misura degli arresti domiciliari con la custodia cautelare in carcere - scrive in una nota il procuratore di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso - è stata disposta in quanto Esposito, ristretto agli arresti domiciliari anche in forza di un secondo titolo custodiale emesso nei suoi confronti nell'ambito di altro procedimento pendente a suo carico dinanzi alla Corte di Appello di Napoli, tra agosto e gli inizi di settembre di quest'anno aveva violato ben quattro volte la misura in atto, rendendosi responsabile del reato di evasione'' (NapoliToday)