Ue. Brexit: accesso rapido ai fondi di adeguamento di riserva da 5 miliardi di euro

Con un mandato forte, possiamo ora avviare i negoziati con gli Stati membri, che vogliamo concludere prima della fine dell’attuale Presidenza del Consiglio”.

I negoziati con gli Stati membri UE inizieranno il 9 giugno, con l’obiettivo per i deputati di raggiungere un accordo politico il 17 giugno.

Il Parlamento europeo è pronto a negoziare con il Consiglio la creazione di un fondo per aiutare i Paesi Ue a contrastare le conseguenze negative del recesso del Regno Unito (Notizie Geopolitiche)

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Con un mandato forte, possiamo ora avviare i negoziati con gli Stati membri, che vogliamo concludere prima della fine dell’attuale Presidenza del Consiglio”. (Sardegnagol - la testata delle politiche giovanili in Sardegna)

L'uscita dalla Ue – prosegue Giansanti – ha determinato l'aumento degli oneri amministrativi e, di conseguenza, il costo delle spedizioni. L'intesa sul recesso del Regno Unito, approvata anche a livello parlamentare, non può essere riaperta. (ilmessaggero.it)

Il tesseramento dei calciatori, in particolar modo: l'impatto non sarà sentito dai calciatori professionisti, non credo avranno grandi problemi nell'ottenimento del punteggio. (TUTTO mercato WEB)

Il Parlamento è pronto a negoziare con il Consiglio la creazione di un fondo per aiutare i Paesi UE a contrastare le conseguenze negative della Brexit. Il parlamento europeo chiede anche che il 7% della dotazione nazionale destinato alla piccola pesca e alle comunità locali dipendenti dalle attività di pesca nelle acque del Regno Unito (Italia Oggi)

In una situazione che, purtroppo, potrebbe scaldare ulteriormente gli animi nel territorio attualmente più problematico di tutto il Regno unito Era chiaro sin dal 2016, quando i cittadini britannici si recarono alle urne per il referendum, che la questione Brexit sarebbe durata anni. (InsideOver)

È una soluzione che avrebbe anche il sostegno degli agricoltori del Regno Unito” L’avvio dei controlli è stato rinviato e il Regno Unito ha chiesto di rivedere l’intesa perché ritenuta insostenibile a lungo termine, in primo luogo per il settore agroalimentare. (QuiFinanza)