Eni Sustainable Mobility: al Gruppo Azimut-Benetti la prima fornitura di biocarburante da materie prime rinnovabili per la nautica da diporto

Insieme per la decarbonizzazione dell’industria dello yachting Il Gruppo Azimut|Benetti ed Eni Sustainable Mobility hanno sottoscritto un accordo per la fornitura e utilizzo di HVOlution, il biocarburante prodotto con 100% di materie prime rinnovabili. Si tratta del primo accordo relativo all’industria dello yachting finalizzato alla decarbonizzazione del settore della nautica da diporto. HVOlution è un biocarburante composto al 100% da HVO (olio vegetale idrogenato): viene prodotto nelle bioraffinerie di Eni Sustainable Mobility di Venezia e Gela da materie prime di scarto e residui vegetali o da olii generati da coltura non in competizione con la filiera alimentare, in un modello di economia circolare applicata alla mobilità. (Eni)

Ne parlano anche altre fonti

Eni ha lanciato un'iniziativa per incentivare l'uso di HVOlution, il primo diesel di Eni Sustainable Mobility prodotto con 100% di materie prime rinnovabili sui mezzi dei propri fornitori che trasportano carburanti alle Eni Live Station. (Giornale di Sicilia)

Iledhanno sottoscritto un accordo per la fornitura e utilizzo diil biocarburante prodotto con 100% di materie prime rinnovabili. (LA STAMPA Finanza)

La nautica, come anche lo shipping, guarda alla sostenibilità. Sempre di più. E non potrebbe essere altrimenti. Così, va registrato l’accordo tra Azimut/Benetti, il primo produttore al mondo di superyacht ed Eni Sustainable Mobility per la fornitura e l’utilizzo – è una anteprima nel mondo dello yachting – di biocarburante prodotto con il 100% di materie prime rinnovabili. (La Stampa)

HVOlution è un biocarburante innovativo composto al 100% da HVO (olio vegetale idrogenato) e prodotto utilizzando materie prime rinnovabili. (Borse.it)

Accordo tra Rina ed Eni per sviluppare l’utilizzo di carburanti sostenibili, alternativi a quelli tradizionali, principalmente sulle navi. (Il Sole 24 ORE)

Nello specifico, il memorandum prevede la possibilità di utilizzare nel settore navale il biocarburante HVO (Hydrogenated Vegetable Oil), prodotto da Eni nelle sue bioraffinerie di Venezia e Gela, e altri vettori energetici, come idrogeno e ammoniaca blu o verdi, provenienti da materie prime biogeniche, rinnovabili o di scarto non in competizione con la filiera alimentare. (Hydronews)