L'Europa riempia i tetti di pannelli solari per dire addio ai fossili (non solo russi)

L’idea di cui si fa portatrice Can Europe è che le persone siano al centro del cambiamento

Le tre iniziative principali sono scandite dal numero 5: almeno 5 milioni di nuove ristrutturazioni di edifici, almeno 5 milioni di nuovi pannelli solari residenziali e almeno 5 milioni di nuove pompe di calore all’anno dal 2025.

“La competitività dei costi e l’accessibilità del solare fotovoltaico sui tetti lo rendono una soluzione inestimabile all’attuale crisi dei combustibili fossili e i governi devono impegnarsi a risolvere ogni ostacolo per vedere l’installazione del solare fotovoltaico sui tetti di tutta Europa e lo spegnimento delle valvole del gas”, ha dichiarato. (EuropaToday)

Se ne è parlato anche su altre testate

Questo è un piano ambizioso ma realistico". - BRUXELLES, 18 MAG - "Proponiamo di rendere obbligatori i pannelli solari per gli edifici commerciali e pubblici entro il 2025 e per i nuovi edifici residenziali entro il 2029. (Tiscali Notizie)

Lo annuncia la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, presentando il RePowerEu. "Proponiamo di rendere obbligatori i pannelli solari per gli edifici commerciali e pubblici entro il 2025 e per i nuovi edifici residenziali entro il 2029. (IL GIORNO)

Pubblicità Bruxelles, 18 mag. (La Sicilia)

Pubblicità. "Dobbiamo ridurre il più rapidamente possibile la nostra dipendenza dalla Russia sul piano energetico. Lo sottolinea la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, in una dichiarazione alla stampa prima di tre conferenze stampa programmate in rapida successione a Bruxelles per presentare altrettante iniziative. (La Sicilia)

500 milioni per la difesa comune. Von der Leyen ha annunciato anche un nuovo investimento per incentivare gli appalti congiunti in termini di difesa Von der Leyen ha detto che il price cap europeo al gas è possibile «solo in caso di totale interruzione delle forniture». (Open)

La presidente della Commissione europea ha presentato la piattaforma Ue per l'acquisto congiunto di gas. “Proponiamo di integrare il significativo aiuto a breve termine fornito finora all’Ucraina con una nuova assistenza macro finanziaria eccezionale, fino a 9 miliardi di euro nel 2022”. (LaPresse)