Lotti, Ceccanti e Cirinnà esclusi dalle liste Pd: «Scelte politiche, niente scuse vigliacche»

Luca Lotti «La scelta è politica, non si nasconda nessuno dietro a scuse vigliacche».

di Redazione Online. L’affondo di Luca Lotti: ma resto nel Pd.

E anche il costituzionalista Ceccanti rinuncia. L’esclusione di Luca Lotti, accanto a un altro nome dell’area riformista del Pd fuori dai giochi, quello di Stefano Ceccanti.

Monica Cirinnà Non sarà della partita, il 25 settembre, anche Monica Cirinnà: «La mia avventura parlamentare finisce qui — spiega —

«Il segretario del mio partito ha deciso di escludermi dalle liste per le prossime elezioni politiche — chiarisce Lotti —. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

di Greta Sclaunich. Direzione nazionale Pd, le candidature. La direzione Pd convocata dal segretario Enrico Letta per fare il punto sulle liste per le candidature per le elezioni del prossimo 25 settembre è iniziata poco dopo le 23. (Corriere della Sera)

Parla di "scelte dettate dal rancore", invece, il leader di Iv ed ex segretario del Pd Matteo Renzi. La notizia è destituita di qualsiasi fondamento come ben sa il segretario Letta», ha detto. (Italia Oggi)

Basta scuse vigliacche". I casi di Cirinnà, Ceccanti e Marcucci (la Repubblica)

O meglio, con alcuni tra i capi-corrente, su tutti i leader della sinistra dem Andrea Orlando e di Area Dem Dario Franceschini. Ci sono entrambi nel manuale che Enrico Letta ha seguito per stilare le liste dei candidati Pd. (ilmessaggero.it)

Le liste del Pd compilate come al solito da uno solo, con la minaccia di peggiorarle se non fossero state approvate. Quello che è successo nella direzione nazionale del partito di Letta supera ogni immaginazione. (Corriere dell'Umbria)

Enrico Letta sarà candidato come capolista alla Camera in Lombardia e Veneto, mentre Carlo Cottarelli sarà capolista al Senato a Milano. Sul Fatto di domani vedremo chi sono i sommersi del Pd e i salvati grazie al “paracadute”. (Il Fatto Quotidiano)