Brozovic, passa col rosso e fallisce l’alcoltest: patente ritirata. Il caso

Il calciatore dell’Inter ha fallito anche l’alcoltest, obbligando gli agenti a ritirargli la patente. Problemi con la legge per Marcelo Brozovic, che non sta attraversando un periodo così sereno.

Malumori che devono aver condizionato il calciatore alla guida della sua Rolls Royce nella notte tra venerdì e sabato scorso.

Gli agenti avrebbero quindi chiesto al centrocampista dell’Inter di soffiare nella macchina per l’alcoltest e il risultato ha mostrato che Brozovic superava i limiti, seppur non di molto. (CalcioToday.it)

Ne parlano anche altri giornali

A questo si è aggiunta un’altra violazione per l’uso di auto straniere (la Rolls guidata da Brozovic ha la targa tedesca). I militari, come da prassi nei controlli notturni, hanno chiesto al giocatore di soffiare nella macchina per l’alcol test. (Corriere della Sera)

a finale della Primavera si giocherà a fine agosto. La finale della Primavera si giocherà a fine agosto. (Firenze Viola)

Pertanto, oltre alla multa, gli è stata ritirata la patente e l'automobile, una Rolls Royce Cullinan intestata a una società con sede a Monaco di Baviera, è stata sottoposta a fermo amministrativo. (Sky Tg24 )

Manovra di cui si è accorta una pattuglia dei Carabinieri che lo ha fermato e sottoposto all'alcoltest, a cui Brozovic è risultato positivo con un valore leggermente oltre i limiti consentiti dalla legge. (Yahoo Eurosport IT)

Condividi questo articolo. Brozovic, patente ritirata: brucia il rosso e supera il limite dell’alcoltest. (Inter-News.it)

Dalle fughe di Bobo Vieri in ritiro ad Appiano (vigilia di Inter-Modena, allenatore Cuper) ai festini di Adriano nella suite di uno degli alberghi a cinque stelle più lussuosi di Milano (il brasiliano aveva un serio problema con l’alcol), dalle crapule prima del derby di Ronaldinho, uomo in più del Milan di Leonardo, a Leao e Calabria euforici e in giro per locali dopo la peggior sconfitta rossonera degli ultimi 21 anni (Atalanta-Milan 5-0), le notti della città sono popolate dai macchinoni dei calciatori in libera uscita, spesso anche dalle mogli e dal buonsenso. (Corriere della Sera)