Terremoto in Siria e Turchia, la Croce Verde raccoglie offerte

L'associazione del capoluogo ha avviato "il pronto soccorso della solidarietà" «Aiutiamo le popolazioni turche e siriane». La Croce Verde di Macerata, dopo il terribile terremoto che ha riguardato Siria e Turchia, si è mobilitata per sostenere quanti si trovano in piena emergenza. Lo ha fatto con “Il pronto soccorso della solidarietà”, una raccolta di offerte in denaro come prima forma di aiuto alle vittime del sisma che nelle prime ore di lunedì ha devastato la Turchia e la Siria, (paese già dilaniato dalla guerra e dove oltre l’80 percento della popolazione vive in povertà). (Cronache Maceratesi)

La notizia riportata su altri media

È quanto emerge dai bilanci, ancora provvisori, forniti dalle autorità turche e da fonti siriane (il Fatto Nisseno)

Kaslowskiha guidato istituzioni italiane in Turchia quali Tusiad International (Confindustria tur­ca). La Confederazione degli Imprenditori Italiani all’estero: "Alcune zone sono irraggiungibili". Si mobilitano gli imprenditori italiani nella Turchia colpita dal devastante sisma. (LaPresse)

Aleppo (Siria), 10 feb. Lo riportano i media di Stato siriani. (LaPresse)

Roma, 10 feb. (LaPresse) – “Purtroppo, secondo gli ultimi accertamenti, il numero dei nostri cittadini che hanno perso la vita in 10 province è salito a 18.991. (LaPresse)

«Le sanzioni internazionali contro il governo siriano, in vigore dallo scoppio del conflitto 12 anni fa, limitano fortemente l’accesso e la circolazione delle risorse materiali e finanziarie del Paese», spiega l'associazione Missioni Don Bosco. (Vita)

Questo l’obiettivo con cui, all’indomani del terremoto, il cardinale Mario Zenari, nunzio apostolico in Siria, si è recato ad Aleppo. Louis, che al momento ha sospeso l’attività ordinaria per dedicarsi alla cura dei feriti, alcuni anche ricoverati. (Romasette.it)