Covid Puglia, carabiniere "no vax" muore, grave un collega

Lecce, 11/10/2021 – (ansa) Un carabiniere di Collepasso di 52 anni in servizio nella compagnia di Gallipoli, che aveva rifiutato di farsi vaccinare, è morto nel Dea di Lecce dov’era ricoverato da due settimane.

Gravi sono le condizioni del compagno di pattuglia, un militare originario di Matino anche lui non vaccinatosi per scelta e ricoverato presso il nosocomio salentino.

Il contagio sarebbe avvenuto durante il servizio e avrebbe coinvolto anche un terzo carabiniere, quest’ultimo asintomatico, che è in isolamento nella sua abitazione di Casarano

(StatoQuotidiano.it)

La notizia riportata su altri media

Interviene Unarma che invita alla vaccinazione. Gravi sono le condizioni del compagno di pattuglia, un militare originario di Matino anche lui non vaccinatosi per scelta e ricoverato presso il nosocomio salentino. (Gazzetta del Sud)

L’uomo, in servizio nella compagnia di Gallipoli, aveva rifiutato di sottoporsi al vaccino anti Covid. I due sarebbero stati contagiati durante insieme a un altro collega, che è però asintomatico e si trova in isolamento nella sua casa di Casarano (Virgilio Notizie)

Un carabiniere di Collepasso, in provincia di Lecce, di 52 anni e in servizio nella compagnia di Gallipoli, è morto in ospedale dov’era ricoverato da due settimane. “Era convinto che il vaccino avrebbe potuto provocargli conseguenze piuttosto gravi e per questo aveva preferito rimanere scoperto” racconta un suo collega. (Blitz quotidiano)

I particolari. COLLEPASSO – Covid, ancora un morto non vaccinato, si tratta di un carabiniere di 52 anni, che lavorava nella compagnia di Gallipoli. Il contagio è avvenuto durante il servizio. (Livesicilia.it)

Il militare, anche lui non vaccinatosi per scelta, è ricoverato presso l’ospedale del nosocomio del capoluogo salentino. Positivo al virus e in gravi condizioni è anche un altro carabiniere, originario di Matino, con cui la vittima usciva spesso di servizio. (Corriere Salentino)

È necessario, per tutti, in questo delicato e decisivo momento – la conclusione -, assumere scelte responsabili, significative e logiche, finalizzate alla reale tutela della salute, per non diventare noi stessi strumento del virus, vittime e carnefici al contempo" (Today.it)