Covid, in Sicilia altri venti centri per le vaccinazioni

Altri venti punti di somministrazione dei vaccini contro il Covid in tutta la Sicilia, per raggiungere le cinquanta mila dosi, secondo il programma predisposto dal commissario generale Figliuolo.

E' una delle mosse su cui punta la Regione per procedere nella campagna vaccinale.

La Sicilia è stata in quest'anno di pandemia all'altezza del compito.

Sempre all'erta, dunque, accanto alla gente che ha ancora bisogno della nostra sanità, rivelatasi fra le migliori in Italia"

Ad apertura dei lavori, Musumeci ha espresso l'auspicio "che presto la magistratura possa fare piena luce sulle vicende contestate all'avvocato Ruggero Razza ed ai dipendenti coinvolti". (PalermoToday)

La notizia riportata su altri media

Sono, inoltre, prorogate fino al 14 aprile le zone rosse per idi Acate (provincia di Ragusa), . #Covid… - OrchestraOSP : RT @RoccoTodero: Presidente Regione Sicilia mette il Comune di Palermo in zona rossa dal 7 al 14 aprile (Zazoom Blog)

Precisamente le restrizioni riguardano i comuni di Acquaviva Platani e Marianopoli (in provincia di Caltanissetta ), Alessandria della Rocca e Cattolica Eraclea (Agrigento), Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) e Calascibetta (Enna). (askanews)

Il numero dei tamponi processati è di 24.958 con la percentuale di positività che si attesta sul 3,99% I dati che provengono dagli ospedali dicono che la pressione aumenta: il totale delle persone ricoverate è infatti di 1.282 (ieri erano 1.242) ma in rianimazione ci sono 157 pazienti (ieri erano 160) e in area medica ci sono 1.125 persone (ieri erano 1.82). (Sicilia ON Press)

Per quanto concerne il dato dei guariti, questo è pari a 23 persone mentre si contano 13 decessi. I tamponi molecolari processati sono stati 5.270, mentre i tamponi rapidi sono stati 6.499. (NewSicilia)

Scende il numero dei morti in Sicilia a causa del Covid, oggi sono 13 ieri erano invece 20. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 783 nuovi casi di positivi al Coronavirus, un giorno fa erano 909. (Esperonews)

Da qui la tesi difensiva secondo cui, non c’è falso perché la trasmissione dei dati non ha orientato le scelte del governo nazionale. Il flusso dei dati non era giornaliero, c’erano difficoltà a riceverli dalle strutture sanitarie e dagli ospedali. (Live Sicilia)