Elezioni: Alternativa, sciolto accordo con Italexit

- ROMA, 05 AGO - "Il quadro di possibile accordo elettorale fra Alternativa e Italexit è sciolto.

Laddove c'era un consenso di fondo su una serie di importanti nomi da presentare come candidati, nella composizione in dettaglio delle liste presentata da Italexit abbiamo riscontrato la presenza - anche in ruoli di capolista - di candidati organici a formazioni di ispirazione neofascista".

È quanto si legge in una nota di Alternativa

(La Gazzetta del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altri media

Il pochissimo tempo a disposizione ci aveva portati a raggiungere un accordo politico di massima, che però necessitava ovviamente di essere completato con dettagli tutt'altro che secondari. Abbiamo quindi posto come condizione irrinunciabile la rimozione di tali profili dalle liste elettorali, trovando però totale indisponibilità nell'altra parte. (La Pressa)

Sotto le insegne di Gianluigi Paragone (ItalExit) e Pino Cabras (Alternativa) i partiti “no green pass” avevano unito le forze per provare a tornare in Parlamento. Vediamo se le forze dell’ordine sono ancora capaci di reggere il dissenso, visto che gli ultimi tempi li hanno passati a controllare green pass. (Dire)

Un’intesa durata due giorni e subito rotta: non saranno insieme alle elezioni del 25 settembre chiedendo i voti di no vax e nemici delle banche. (Secolo d'Italia)

E ancora: "La raccolta firme ad agosto è una sfida impossibile, che comunque giocheremo. Nella squadra di Paragone anche l’avvocata Consuelo Locati, legale dell’associazione ‘Sereni e sempre uniti’, che rappresenta 500 familiari di vittime del Covid (Liberoquotidiano.it)

Laddove c'era un consenso di fondo su una serie di importanti nomi da presentare come candidati, nella composizione in dettaglio delle liste presentata da Italexit abbiamo riscontrato la presenza - anche in ruoli di capolista - di candidati organici a formazioni di ispirazione neofascista". (La Sicilia)