Leclerc lancia la linea di gelati "Lec": "Da piccolo guardavo la F1 con un gelato al fianco"
“Il mio gusto preferito è la vaniglia. Ho fatto questo progetto per questo, perché il mio focus rimane sulla Formula 1, ma è un prodotto che amo tanto perché da bimbo guardavo le gare di F1 con un gelato e crescendo le responsabilità aumentano e si cerca tutto per cercare il millesimo in pista. Concederti un piacere a volte è importante e il gelato è una cosa che mi piace tantissimo”, ha spiegato Charles Leclerc, pilota Ferrari in Formula 1, a margine della presentazione della linea di gelati “Lec”. (Corriere TV)
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«La mia dieta è super variegata, è la sfida che ho dato al mio dietetico, non mi piace molto la routine. È importante quando devo fare dei GP, perché devo essere al 100% quando sono in macchina», ha affermato Charles Leclerc, pilota Ferrari, a margine della presentazione del suo gelato "Lec", a Milano. (leggo.it)
Niente gelateria ma gelato in grandissima distrubuzione. Fin da piccolo. (leggo.it)
Una sfida che nasce dalla grande passione del monegasco per il gelato e che ha come tratto distintivo la selezione delle materie prime e il basso contenuto calorico. Iniziamo dal nome, LEC. Leclerc entra nel mondo dell’imprenditoria lanciandosi nell’avventura LEC. (La Gazzetta dello Sport)
Il pilota della Ferrari in Formula 1 Charles Leclerc ha lanciato una nuova attività imprenditoriale con il gelato ipocalorico per sportivi "Lec": uno dei suoi soci ha svelato da dove nasce il progetto rivelando che alcuni anni fa era stato impostato per il Milan ma che poi era stato accantonato. (Fanpage.it)
“L’inizio di stagione è stato molto positivo, c’è ancora tanto da fare, non ci si può rilassare e anzi la spirale positiva ci motiva ancora di più, nelle ultime due qualifiche ho fatto più fatica, per questo abbiamo lavorato molto a Maranello in questi giorni, l’obiettivo è farsi trovare pronti in Cina e prendere più punti possibili”, conclude il monegasco. (SPORTFACE.IT)
Giovani, ricchi, famosi e… talvolta anche abili businessman. (La Gazzetta dello Sport)