Cani e vedette per difendere il "cortile dello spaccio" in via Piombai

Militari, coadiuvati da reparti specializzati dell'Arma, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip, su richiesta della locale Procura, che ipotizza, a vario titolo, i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Il cortile era costantemente sorvegliato da vedette, e protetto da cani di grossa taglia oltre che da un avanzato sistema di videosorveglianza attivato per allertare gli spacciatori dall'eventuale arrivo delle forze dell'ordine

L'indagine, denominata "Piombai" dal nome della strada in cui operavano gli indagati, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia etnea e condotta dal nucleo Operativo della compagnia Piazza Dante, ha consentito di disarticolare un sodalizio criminale che gestiva una fiorente "piazza di spaccio" di cocaina e crack. (CataniaToday)

Ne parlano anche altre testate

– Un ‘fortino’ per lo spaccio della droga realizzato nello storico rione San Cristoforo è stato scardinato dai carabinieri di Catania che hanno arrestato 22 persone, una delle quali posta ai domiciliari, e notificato tre obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

I pusher prelevavano la droga dai vasi di fiori, dall'aiuola adiacente al banco di vendita o dalla boscaglia adiacente la via Flaminia, in corrispondenza del banco dei fiori. L'ordinanza di misure cautelari è stata emessa dal gip del Tribunale di Roma, su richiesta della procura di Roma - Direzione distrettuale antimafia (Notizie - MSN Italia)

Uno di questi era stato costretto addirittura a “tuffarsi” nel contenitore dell’immondizia oppure a farsi avvolgere il volto con del nastro isolante Tra queste figurano la moglie e la cognata del capo piazza, che gestivano i guadagni occultando il denaro incassato ed affiancavano, talvolta sostituendoli, gli uomini della famiglia nel controllo ed organizzazione delle attività. (CataniaToday)

Così i carabinieri sono riusciti a riprendere, con telecamere nascoste, una donna spacciare mentre tiene il figlio piccolo in braccio Il cortile era costantemente sorvegliato da “vedette”, e protetto da cani di grossa taglia oltre che da un avanzato sistema di videosorveglianza attivato per allertare gli spacciatori dall'eventuale arrivo delle forze dell'ordine. (L'Unione Sarda.it)

Le indagini dei carabinieri sono riusciti a documentare ruoli di ogni indagato. Un’organigramma preciso quello messo su da Di Martino per lo spaccio nel cortile blindato di via Piombai. (Livesicilia.it)

L’indagine, denominata Piombai dal nome della strada in cui operavano gli indagati, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia etnea e condotta dal nucleo operativo della Compagnia Piazza Dante, ha consentito di disarticolare un sodalizio criminale che gestiva una fiorente piazza di spaccio di cocaina e crack. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)