Revocato l’obbligo di dimora al sindaco di Bibbiano

A giugno Carletti era stato arrestato, a distanza di sei mesi è tornato completamente libero, con la caduta dell’ultima misura di custodia cautelare cui era stato sottoposto.

«Esprimiamo soddisfazione, ma con cautela al tempo stesso in vista del processo», si sono limitati a dire i legali di Carletti.

La Cassazione ha revocato l’obbligo di dimora nei confronti di Andrea Carletti, il sindaco di Bibbiano appartenente al Partito democratico indagato nell’inchiesta Angeli e Demoni, con al centro il presunto sistema di affidi illeciti scoppiato in provincia di Reggio-Emilia. (Lettera43)

Se ne è parlato anche su altri media

Bene, la Cassazione ha detto che quel sindaco non doveva essere arrestato. Il sindaco è stato arrestato nel giugno scorso, quando scoppiò lo scandalo, a distanza di sei mesi è tornato libero. (L'Unione Sarda.it)

Il suo coinvolgimento nell’inchiesta sui presunti affidi illeciti era valso al Pd l’accusa di «partito di Bibbiano». Il sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti, torna libero dopo la decisione di oggi, 3 dicembre, della Cassazione. (Open)

Il ricorso sottoposto alla Corte Suprema era stato presentato dagli avvocati difensori Giovanni Tarquini e Vittorio Manes, contro la decisione del Riesame dello scorso 20 settembre che aveva revocato la misura cautelare degli arresti domiciliari, ma aveva applicato l’obbligo di dimora. (Il Fatto Quotidiano)

In attesa delle motivazioni, la Cassazione avrebbe deciso per la revoca sentenziando che non sussistevano le condizioni per l’arresto e quindi per una misura cautelare. (Gazzetta di Parma)

Ricorso rivolto contro la decisione del Tribunale del Riesame dello scorso 20 settembre che aveva revocato i domiciliari per il sindaco di Bibbiano, disponendo per lui l'obbligo di dimora ad Albinea.Ebbene, per la Corte di Cassazione non esistevano i presupposti per arrestare il sindaco di Bibbiano. (La Pressa)

Le pagliacciate in Parlamento e sui social con lo slogan ‘Parlateci di Bibbiano?'”. “La campagna indecente contro il Pd e il sindaco di Bibbiano non si dimentica”. (Il Fatto Quotidiano)