Scivolone del telecronista Rai Alberto Rimedio: "Stasera in questa partita ci sono tante razze". Poi le scuse

Brutto scivolone del telecronista della Rai, Alberto Rimedio , nel corso della telecronaca di stasera. Prima che iniziasse la sfida tra Belgio e Canada, valida per il Gruppo F dei Mondiali 2022, riferendosi alla terna arbitrale e a coloro che sono al VAR ha parlato di razze dicendo testualmente: " Ci sono tante razze in questa partita stasera ". Una frase infelice, a dir poco, per uno dei telecronisti di punta della Rai. (Gazzetta del Sud)

La notizia riportata su altri media

La foto di Pierluigi Collina sconcertato in tribuna per le decisioni arbitrali ha fatto subito il giro del web, ma l'operato di Sikazwe e degli addetti al Var è andato oltre ogni logica. Nel primo tempo sono tre i rigori in favori del Canada non visti in campo, uno - il primo - poi assegnato con la revisione in campo. (Sport Mediaset)

La Rai si trova attualmente nell’occhio del ciclone per via dell’infelice scelta di parole del telecronista Alberto Rimedio durante Belgio-Canada. Riferendosi alla squadra arbitrale, avrebbe infatti detto “C’è un venezuelano a guidare il Var, l’Avar è invece un colombiano, mentre l’arbitro è dello Zambia: ci sono davvero tante razze“. (Inter News 24)

Il poliziotto, scrittore ed ex fischietto di Ferentino presenterà il suo primo volume venerdì 2 dicembre alle ore 17.00 a Frosinone. Continua il tour di promozione del libro “Una vita da arbitro” di Ivan Magnani. (Frosinone News)

Fonte: RaiPlay I Mondiali di calcio 2022 sono finalmente iniziati, ma la Rai non smette di essere bersaglio di critiche. Dopo gli attacchi di Fiorello e le polemiche sollevate per aver mandato (e pagato) oltre 100 persone in Qatar, questa volta a finire nell’occhio del ciclone sono i giornalisti di Rai 1, protagonisti di due scivoloni a sfondo razzista. (Libero Magazine)

Il tristissimo fatto avviene ieri sera, in occasione della partita tra Belgio e Canada, terminata 1 a 0 per i fiamminghi. Roma, 24 nov – Alberto Rimedio non può usare la parola “razze”. Ovvero un termine che non ha assolutamente nulla di offensivo o discriminatorio, a meno che “discriminare” non significhi sostenere che, tra esseri umani, presentiamo differenze, siano esse fisiche, culturali o di altro genere. (Il Primato Nazionale)

Per quanto riguarda la terna arbitrale, però, c’è stato un altro episodio che ha scatenato le reazioni dei telespettatori. Il match è stato caratterizzato da qualche episodio arbitrale dubbio in cui è stato necessario l’intervento del VAR . (Tuttosport)