Calendario fiscale 2020: scadenze fiscali Cura Italia e Dl Liquidità

Scadenze fiscali novembre 2020:. 15 novembre 2020:. 18 novembre 2020:. Iva: si versa il terzo trimestre del 2020.

Rata Iva: Versamento rata Iva anno 2019 risultante dalla dichiarazione Iva 2020.

Calendario fiscale 2020: scadenze mese di aprile. Calendario fiscale 2020: scadenze nel mese di aprile:. 1° aprile 2020:. - Comunicazione annuale lavori usuranti;. - Domande CIGO.

Calendario fiscale 2020: scadenze fiscali gennaio. (The Italian Times)

Ne parlano anche altre fonti

IL PIN INPS SEMPLIFICATO. Il decreto liquidità permette all’Inps di rilasciare un Pin semplificato attraverso “l’identificazione telematica del richiedente e posticipando al termine dell’emergenza la verifica con riconoscimento diretto”. (FIRSTonline)

Proroga scadenze fiscali aprile maggio 2020 al 30 giugno: IVA, contributi e ritenute. Con l'approvazione del decreto Liquidità da parte del Consiglio dei Ministri, sono state previste ulteriori proroghe alle scadenze fiscali aprile e maggio 2020 che vanno quindi ad aggiornare quelle previste dal Decreto Cura Italia (The Italian Times)

Imprese, oggi il decreto liquidità. Il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Massimo Miani chiede al governo uno sforzo supplementare. I commercialisti chiedono più tempo per pagare le tasse. (Il Messaggero)

Ebbene, come prevedibile, si torna su quella scadenza e la si proroga ora al 16 aprile: in sostanza tutte le scadenze del 16/3 non rispettate possono essere adempiute, senza sanzioni e interessi, fino al 16 aprile 2020. (Commercialista Telematico)

Per le imprese – anche piccolissime – arrivano 200 miliardi di garanzie sui prestiti, mentre 200 sono i miliardi per l’export, che si sommano ai 350 già previsti. Scatta poi un rinvio delle scadenze fiscali, il rafforzamento del golden power, cioè lo scudo per tutelare le aziende italiane da scalate ostili e vengono rinviate all’autunno le elezioni regionali e comunali. (Salernonotizie.it)

I versamenti avrebbero dovuto essere effettuati entro il 20 marzo e non entro la scadenza originaria del 16 marzo. Se eseguiti entro il 16 aprile, si considerano regolarmente effettuati i versamenti originariamente in scadenza il 16 marzo e prorogati al 20 marzo 2020 dal decreto Cura Italia (Ipsoa)