Mercati europei in cauta accelerazione. Avvio contrastato per Wall Street

Milano guadagna lo 0,40%, la migliore è Parigi che sfiora il punto percentuale di rialzo.

Listini sollevati per l'annuncio, arrivato in mattinata dalla Cina, che il colosso dell'immobiliare Evergrande ha evitato, almeno per ora, il default.Più contrastata la situazione oltreoceano: l'indice Dow Jones ha aperto in rialzo dello 0,33%, il Nasdaq in lieve calo.Mentre sul fronte delle materie prime torna a salire, dopo la pausa di ieri, il prezzo del petrolio: Brent a un passo dagli 85 dollari e mezzo al barile. (Rai News)

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Le quotazioni di Borsa a quel punto sprofondarono gettando il mercato nel panico più assoluto. Nel panico generale, gli operatori continuarono a vendere a mani basse e il mercoledì del 16 ottobre il titolo collassò a 10 dollari. (Investire.biz)

Trainata al ribasso dai crolli di due titoli importanti: Intel, che perde oltre il 10% dopo aver annunciato che la sua redditività nei prossimi anni potrebbe essere inferiore al previsto per i costi elevati, e Snap, società che controlla il sistema di messaggistica Snapchat, in crollo del 24% dopo conti trimestrali deludenti ma soprattutto dopo aver spiegato che i nuovi sistemi di protezione della privacy installati su smartphone e computer Apple mettono in difficoltà il suo sistema di pubblicità mirata online. (Rai News)

Detto questo, parentesi Snap e Intel a parte, i dati confermano che la stagione delle trimestrali Usa sta andando alla grande. Per il quarto trimestre, la blue chip ha detto di prevedere inoltre un giro d'affari attorno a $18,3 miliardi, meno dei $18,24 miliardi attesi dagli analisti. (Finanzaonline.com)

L’indice di Milano si apprezza dello 0,10% mentre Londra cede lo 0,40%, Parigi lo 0,30% e Francoforte lo 0,10%.Gli acquisti riguardano soprattutto i tecnologici, prese di beneficio sui bancari. Borse Milano risale, Wall Street piatta. (Rai News)

Scivola di oltre il 7% IBM, dopo la diffusione dei risultati di bilancio da parte del colosso informatico, a causa di un fatturato peggiore delle attese. Wall Street fa i conti con le ultime novità emerse con la stagione degli utili trimestrali: ieri, dopo la fine della giornata di contrattazioni, hanno diffuso i bilanci del terzo trimestre i colossi IBM e Tesla. (Finanzaonline.com)

Nel frattempo, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono calate di 6 mila unità a quota 290 mila, sotto il consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal, che prevedevano una lettura a 300 mila. (Milano Finanza)