E' la settimana delle banche centrali. Che cosa aspettarsi?

Inizia oggi, molto probabilmente, una delle settimane più importanti di tutto il primo trimestre considerato il fatto che sarà la settimana delle banche centrali, alle prese con le decisioni di politica monetaria (Fed, Bce, Boe) ma non solo, in quanto sono attesi anche i dati sui NFP Usa oltre all’inflazione e al Pil nel vecchio continente. Sui mercati continua a dominare il risk on Nel frattempo il mercato resta sulle sue posizioni, ovvero con le borse in appetito al rischio, prezzi ancora in rialzo, e il dollaro ancora vicino ai minimi di periodo, in una discesa che sembra senza fine, dato che in 4 mesi o poco più abbiamo visto un deprezzamento compreso tra il 12 e il 17 per cento nei vari rapporti di cambio contro le valute concorrenti. (Dove Investire)

La notizia riportata su altri media

A Piazza Affari bene Tim (+1,8%). Gas in calo a 54,5 euro (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 30 gen - L'attesa per le imminenti decisioni di Fed e Bce sui tassi d'interesse fa sentire i suoi effetti sulle Borse europee, che perdono terreno nelle prime battute, con gli indici principali che arretrano di circa mezzo punto percentuale a testa. (Il Sole 24 ORE)

Nel dettaglio, gli investitori si aspettano che la Fed rallenti il ​​ritmo della sua stretta monetaria a 0,25 punti percentuali, portando i tassi al livello più alto dal settembre 2007, l'inizio della crisi finanziaria globale. (Money.it)

Per questo mercoledì la Fed potrebbe decidere di aumentare solo di 25 punti, ma il giorno dopo è comunque atteso un incremento di 50 punti sia dalla Banca d’Inghilterra sia dalla Banca centrale europea. (Corriere della Sera)

Borsa: mercati attendono al varco Fed e Bce, Europa verso avvio debole (Il Sole 24 ORE)

Roma, 31 gen. Si aprono due giornate chiave sulla politica monetaria delle maggiori economie avanzate. (Tiscali Notizie)

L'unica positiva è Londra, +0,25%, Milano -0,38% ma si avvia a chiudere uno dei migliori mesi dal 2016. (RaiNews)