Carlo Calenda scatenato: "Lì siamo rimasti", così salta tutto

Lo stesso segretario dem sarebbe pronto a far correre da solo il Pd in caso di rottura con Calenda.

06 agosto 2022 a. a. a. Carlo Calenda mette una pietra tombale su un eventuale allargamento della coalizione di centrosinistra.

Insomma dalle parti del centrosinistra ormai a farla da padrone è la confusione totale sulle alleanze.

Una Babilonia politica che favorisce il centrodestra molto più compatto e deciso sul da farsi in vista del voto

Si vince con una proposta credibile di governo, molto chiara nel patto firmato con il Pd. (Liberoquotidiano.it)

Su altri media

Faceva quasi tenerezza, l'altro giorno, Enrico Letta: "La personalità di Calenda non la scopriamo adesso, è nota a tutti", e con tutto che l'intervista era scritta, impossibile non immaginarselo mentre allargava le braccia alzando gli occhi al cielo Non sarà che potrebbe raccogliere voti nel bacino dove il centrosinistra non arriva soprattutto per l'impeto provocatorio, la tigna energetica e il costante rilancio del suo personaggio iper-divisivo proprio a sinistra? (la Repubblica)

È quasi sera quando da Sinistra Italiana fanno sapere che un eventuale accordo con il Partito democratico dovrebbe passare al vaglio degli iscritti di Sinistra italiana Calenda fa la voce grossa e Letta mette in riga i Verdi, che pur umiliati entrano nella coalizione di Letta, precedendo Sinistra Italiana che oggi farà lo stesso. (LA NOTIZIA)

D’altronde, se passi le giornate a giustificarti su Twitter (e a litigare con potenziali altri alleati) significa che c’è qualcosa che non torna. Ancora ieri il segretario di Azione sventolava - pact sunt servanda, gli accordi devono essere mantenuti - i contenuti del contratto con il Pd (LA NAZIONE)

La bomba di Calenda che può far scoppiare tutto. Ieri il leader di Azione ha bombardato da par suo la trattativa tra Letta e i così detti rossoverdi di Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. Ecco le sue parole, fatte di "piuma" e di "fero" come la nota cinquina del verdoniano Mario Brega: «Abbiamo fatto una scelta di responsabilità molto sofferta ma a condizioni nette. (Liberoquotidiano.it)

Michele Bonforte (nella foto) coordinatore della segreteria regionale Sinistra Italiana Emilia-Romagna, rilancia la palla al segretario dem Enrico Letta: "Se Calenda pone un veto, sarà il Pd a dover rispondere". (il Resto del Carlino)

Per fornire le migliori esperienze, noi e i nostri partner utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Clicca qui sotto per acconsentire a quanto sopra o per fare scelte dettagliate. (Quotidiano di Ragusa)