Quirinale, la diretta - “Una presidente donna”: Salvini annuncia, Conte conferma. L'ipotesi è Belloni: ma Renzi, Fi e Leu contrari. Dubbi dal Pd. Meloni: "Misoginia italiana"

Incontro nel centro di Roma tra il premier Draghi e il capo del Carroccio, che poi vede i leader del centrosinistra.

Sulla diplomatica arriva l'endorsement di Grillo, ma c'è il muro di renziani e berlusconiani.

Alla quinta votazione il flop del centrodestra su Casellati: 71 franchi tiratori.

I dem: "Si tenga conto dei 336 voti per Mattarella"

Spunta l'ipotesi di una presidente donna: in campo pure Cartabia e Severino. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

Sale alla ribalta il nome di Elisabetta Belloni, capo dei Servizi. "Lavoro per un presidente donna". (Adnkronos)

Perché l'Italia ha tantissime risorse che meritano di essere elevate a quest'alta carica", afferma il leader M5S. È sempre stato un nostro auspicio" twitta il leader M5S Giuseppe Conte. (Adnkronos)

Ribaltone-Quirinale se ce n'è uno: dopo il flop su Elisabetta Casellati, infatti, tutti puntavano o su Mario Draghi o su Sergio Mattarella. Poi Matteo Renzi, che ha subito fatto trapelare la sua contrarietà al nome della Belloni: "Che il capo dei servizi segreti in carica diventi Presidente della Repubblica è inaccettabile. (Liberoquotidiano.it)

Sto lavorando perché ci sia un presidente donna in gamba, non un presidente donna in quanto donna”. Così Matteo Salvini, parlando con i cronisti fuori da Montecitorio. (Il Fatto Quotidiano)

A breve, senza andare lunghi con veti, perdite di tempo, liti, sto lavorando perché ci sia un presidente donna in gamba, non un presidente donna in quanto donna. Elezioni Quirinale, Salvini: «Una donna in gamba al Quirinale». (Il Messaggero)

«Sono ottimista, non molto ottimista _ ha detto il leader del Pd _, si è aperto il dialogo su una presidente o un presidente che sia all'altezza di Mattarella». Al termine del vertice è spuntata fuori anche la possibiità che il prossimo presidente sia per la prima volta nella storia della Repubblica una donna. (La Nuova Sardegna)