La rete Tim, l’offerta a sorpresa di Kkr e le mosse del governo- Corriere.it

Oltre 400 miliardi di dollari in gestione, quasi 1.500 fra impiegati e consulenti, affiancati da un esercito di 470 analisti che operano in 20 città di 16 diverse nazioni e producono quasi 200 miliardi di dollari di entrate l’anno. Kohlberg Kravis Roberts & Co., meglio noto come Kkr, è uno degli snodi strategici della grande finanza a stelle e strisce. Il fondo Usa non ha uffici in Italia ma ha un faro acceso sul nostro Paese e ha messo Tim nel mirino da diverso tempo. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Dopo l’upgrade a BUY di settimana scorsa, Equita ha pubblicato una nota di aggiornamento in cui si fa il punto sulle implicazioni dell’offerta presentata da KKR e presentiamo la sentivitiy del titolo ai diversi scenari che potrebbero emergere (valorizzazione di NetCo, quota di NetCo ceduta da TIM). (Finanzaonline.com)

Invoca una svolta per Tim. E considera l’offerta del fondo Usa Kkr per la rete – della quale peraltro non si conoscono ancora i dettagli – un’offerta che merita di essere valutata. L’endorsement pro Kkr arriva dalla severa Lex Column del Financial Times che spinge per una soluzione di mercato. (Verità e Affari)

Kkr offre un premio a Tim nel caso faccia la rete unica di Sara Bennewitz (ansa) (la Repubblica)

«Credo che non potremo giudicare l’offerta di Kkr — ha risposto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, a margine di una iniziativa al Milano Innovation District —, che per altro ancora non conosciamo dettagliatamente, esclusivamente secondo i principi di redditività o profitto perché la rete è un’infrastruttura strategica per il Paese ed è in questo aspetto che bisogna capire come vengano garantiti gli interessi generali». (Corriere della Sera)

“In relazione alle notizie di stampa circa l’offerta non vincolante sull’infrastruttura fissa di TIM presentata da KKR, su richiesta della Consob la società precisa che, salvo diversi accordi tra le parti, l’offerta ha una durata di 4 settimane dalla data di invio (1 febbraio) e, come già Tim ha diramato una nota fornendo precisazioni in merito all’offerta non vincolante presentata da KKR sulla sua infrastruttura fissa. (Borse.it)

Da una parte c’è un’offerta da circa 20 miliardi, quelle del fondo americano Kkr presentata già sul tavolo del cda di Tim. In mezzo la valutazione per la rete Tim (l’oggetto della contesa) da almeno 30 miliardi, quella del primo azionista dell’ex monopolista, Vivendi, che per adesso non sembra disponibile a indietreggiare. (Panorama)