Nuova protesta degli ambulanti: 'Domani riapriremo il mercato di piazza Risorgimento'

La scelta è stata comunicata, questa mattina, durante una nuova protesta in via Bonazzi al Rione Libertà.

Non solo non stiamo lavorando e abbiamo bollette e tasse da pagare, ma i nostri investimenti sono bloccati nei furgoni

“Abbiamo merce ferma in magazzino da mesi – hanno spiegato – non è possibile continuare così.

Non si tratta di una apertura dopo le strette legate al covid, ma della volontà dei commercianti del comparto che protesteranno, tornando regolarmente dietro i loro banchi, per sottolineare la loro necessità di lavorare. (NTR24)

Ne parlano anche altre testate

Nel corso della mattinata gli ambulanti hanno incontrato anche il sindaco di Verbania, Silvia Marchionini. Manifestazione sotto i portici del Municipio a Pallanza. (Azzurra TV)

E’ la forma di protesta che Apeca, l’Associazione ambulanti (Confcommercio Milano), promuove con l’obiettivo immediato di far tornare a lavorare tanti operatori drammaticamente fermi. Una fabbrica al chiuso può far lavorare i suoi dipendenti, anche migliaia, e invece un mercato all’aperto, con i corretti criteri di sicurezza e meccanismi di distanziamento per la clientela, non può lavorare?” (varesenews.it)

“La ristorazione non può continuare ad essere il capro espiatorio della diffusione del contagio. Una protesta gentile e silente contro il prolungamento delle chiusure dei locali per via delle regole anti-Covid. (Radio Gold)

"Le chiusure dei mercati che si protraggono da settimane e che sembrano non avere una fine certa rendono la situazione insostenibile dal punto di vista economico, perchè senza entrate le micro attività non possono sostenersi" dice Fiva L'appuntamento è alle 10 nel padiglione dei generi vari, dove gli operatori ambulanti del mercato coperto e rappresentanti dei mercati rionali cittadini insceneranno un flash mob di protesta davanti ai banchi chiusi. (NovaraToday)

E non vogliamo l’elemosina dei ristori, vogliamo lavorare». Dal primo lockdown non abbiamo lavorato per cinque mesi, ma abbiamo delle spese, non ce la facciamo più». (Corriere della Sera)

Ci scusiamo ancora una volta con la città per i disagi creati, ma l’unica responsabilità è di una politica sorda incapace di ascoltare i bisogni reali del Paese”“ Qui centinaia di ambulanti si sono ritrovati con i loro furgoni all’Osmannoro e da qui sono partiti formando un lungo serpentone in direzione del centro - con passaggio anche dal Piazzale Michelangelo - per chiedere le riaperture dei mercati. (FirenzeToday)