Ma dove vanno le Sardine?

La seconda parola che terrei vicina alle Sardine, anche se non è stata preminente, è ambiente.

La domanda che allora ci si fa è questa: tutti sanno che le “Sardine” nascono in funzione anti-Salvini e anti-destra, ma che cosa stanno dicendo al PD e che cosa indicano al Movimento 5 stelle?

Ce la faranno le Sardine o scompariranno inghiottite, come il Movimento 5 stelle, proprio nel mare inquinato della politica?

Quindi in sintesi, come richiede la comunicazione oggi soprattutto via web, proviamo a dare qualche risposta attraverso alcune parole chiave. (SettimanaNews)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nella giornata di venerdì si dovrebbe tenere un flash-mob a Milano Marittima, davanti al Papeete Beach. Papeete Beach sempre più al centro della vita politica italiana. (ilGiornale.it)

I primi cittadini, in sintesi, avevano chiesto ai movimenti e partiti di non chiudere lì la campagna elettorale, ma di fare un passo indietro rispetto a Bibbiano. Così, questa sera alle 18, la piccola Bibbiano si ritroverà blindata e divisa tra il comizio della Lega e il ritrovo delle Sardine. (ILMONITO)

17.05 – La piazza di Salvini mezza piena. Si sta riempiendo, a Bibbiano, piazza della Repubblica, dove tra poco si dovrebbe tenere il comizio di Matteo Salvini. Cos’ Matteo Salvini, intervenendo in piazza a Bibbiano, s’è rivolto alle sardine che tra qualche minuto manifesteranno in un’altra piazza poco lontano. (Il Fatto Quotidiano)

La mappa di accessi e parcheggi. (Reggio Emilia) – Duecento uomini in totale tra Polizia di Stato, Digos, Scientifica, Stradale, Carabinieri, Polizia Locale, Vigili del fuoco. (Reggionline)

Se andiamo a monitorare su Twitter il consenso online ottenuto dai due candidati alla presidenza della Regione possiamo registrare una netta vittoria da parte di Stefano Bonaccini. Entrambi i soggetti stanno rubando mediaticamente la scena ai due veri contendenti, Stefano Bonaccini e Lucia Borgonzoni, le cui proposte di governo rischiano di essere oscurate. (L'HuffPost)

Il leader, Mattia Santori, afferma di aver scelto Scampia, “perché è uno dei quartieri più giovani, uno dei tanti luoghi che hanno vissuto una demonizzazione mediatica che non riflette appieno la realtà”. (L'Occhio di Napoli)