Scomparsa figlia di'superpoliziotto',ricerche nell'isola d'Elba

Carabinieri, vigili del fuoco, guardia costiera sono impegnati a cercarla dopo che il marito ha presentato denuncia di scomparsa alla stazione dell'Arma a Marciana Marina.

Sugli scogli vicino a Procchio stamani è stato trovato l'animale morto, il guinzaglio era impigliato tra le rocce.

Vicino c'era il cellulare della scomparsa.

- ISOLA D'ELBA (LIVORNO), 15 AGO - Ricerche sono in corso all'isola d'Elba (Livorno) per la scomparsa di una donna di 48 anni, Marina Paola Micalizio, figlia del 'superpoliziotto', Pippo Micalizio che negli anni '80 e '90 indagò sulle infiltrazioni di mafia e 'ndrangheta al nord. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri media

Infine, poco prima delle 20, la notizia che la donna era stata ritrovata L'animale è morto. ISOLA D'ELBA — La donna di 48 anni che da ieri risultava dispersa nella zona di Procchio, a Marciana Marina, è stata ritrovata in vita nel tardo pomeriggio di oggi. (Toscana Media News)

I due, sposati dal 2008 e residenti a Milano, si trovavano all’isola d’Elba per trascorrere le vacanze, come erano soliti fare tutte le estati. In un primo momento la scomparsa di Marina Paola Micalizio sarebbe stata segnalata in una zona boschiva. (Virgilio Notizie)

La donna di 48 anni scomparsa domenica all'isola d'Elba, Marina Paola Micalizio, figlia del superpoliziotto Pippo Micalizio, è stata ritrovata in vita oggi, nel secondo pomeriggio, tra gli anfratti di una scogliera nella zona di Procchio (Livorno). (Gazzetta di Parma)

La donna si era allontanata con il cane. Il telefono è stato trovato a breve distanza dalla carcassa del cane, che probabilmente potrebbe essere sottoposta ad accertamenti veterinari e scientifici (Zoom24.it)

Il cane trovato morto sugli scogli, il telefono poco più in là, a terra. Sull'Isola d'Elba (Toscana) si cerca senza sosta da ieri Marina Paola Micalizio, 48 anni, figlia del superpoliziotto Pippo Micalizio, celebre per le operazioni contro la mafia e la 'ndrangheta al Nord tra gli anni '80 e '90. (corriereadriatico.it)

Promosso a Roma, venne nominato vice direttore della Direzione investigativa antimafia (Dia) e diventò numero uno dei Servizi centrali antidroga. Nei pressi c’era anche il cellulare di Marina Micalizio. (Tiscali Notizie)