Nel decreto coesione un Fondo Ricerca Sud da 1,2 miliardi

L’operatività reale della Zona economica speciale (Zes) del Mezzogiorno passa anche da un rafforzamento del capitale umano che avrà a disposizione. È il presupposto da cui parte il decreto coesione nella scelta di introdurre - su input del ministero dell’Università guidato da Anna Maria Bernini - un fondo “Ricerca Sud” che favorisca il rientro (meglio se dall’estero) di cervelli o la creazione di spin-off per supportare il rilancio delle Regioni meridionali. (Il Sole 24 ORE)

Su altri media

Il Governo italiano lancia i Mini Contratti di Sviluppo con un fondo di 300 milioni di euro per promuovere gli investimenti in tecnologie avanzate e supportare la crescita economica nelle regioni meridionali (Adnkronos)

Cinque settori dove concentrare gli sforzi in via prioritaria: risorse idriche, dissesto idrogeologico, rifiuti, trasporti e mobilità sostenibile, energia, sostegno alle imprese. Una premialità per le Regioni che rispetteranno la tabella di marcia, ossia un contributo aggiuntivo del Governo dal Fsc a copertura del cofinanziamento regionale dei programmi europei. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Dopo lo slittamento annunciato alle porte del “ponte primaverile” il Consiglio dei ministri approva il Decreto-legge che riforma le politiche di coesione unitamente al Decreto legislativo che revisiona il regime Irpef e Ires. (L'Opinione delle Libertà)

“L’approvazione del Dl Coesione da parte del Consiglio dei Ministri rappresenta una grande sfida per l’intero Mezzogiorno e noi siamo pronti a coglierla. Le misure del Governo Meloni arrivano in questo primo maggio, Festa dei Lavoratori, segnando un cambio di rotta rispetto al passato con novità e tutele per chi è in cerca di occupazione. (NTR24)

Fondi per la realizzazione di un «museo identitario» in Campania e in ogni regione del Mezzogiorno. Finanziamenti che si situano nell'ambito del Piano di azione del Programma Nazionale Cultura 2021-2027, fortemente voluti dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che ha lanciato, sempre ieri, una stoccata - velata ma neppure troppo - nei confronti del governatore della Campania Vincenzo De Luca: «L'Unione Europea ha riconosciuto che l'Italia è prima per capacità di spesa dei fondi Pnrr in ambito cultura le parole di Sangiuliano Questi provvedimenti sono la migliore risposta a quei parolai che non hanno neanche il rango di Masaniello». (ilmattino.it)

Autoimpiego donne inoccupate, inattive e disoccupate; (Fiscal Focus)