Energia:Cingolani, abbiamo 85% riserve gas, più di media Ue

Lo ha detto il titolare del Mite, Roberto Cingolani, intervenendo al Consiglio straordinario Ue dei ministri dell'energia.

- BRUXELLES, 26 OTT - "L'aumento dei costi è dovuto essenzialmente ad aumento di domanda globale, accelerazione nella de-carbonizzazione, ripresa economica e a una forma di nervosismo del mercato".

Oggi abbiamo l'85% delle riserve di gas che è un po' meno degli anni precedenti ma resta a un valore superiore alla media Ue", ha aggiunto

"Con il sistema nazionale di stoccaggio, che è regolato, abbiamo una capacità allocata mediante aste, e in questo modo siamo riusciti a massimizzare il rendimento dei volumi disponibili. (Tiscali.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Cingolani ha affrontato anche il tema del dualismo elettrico-idrogeno, con quest’ultima alimentazione protagonista di investimenti per 3,2 miliardi di euro. Intanto dobbiamo aiutare chi non può fare autonomamente il salto, consentendogli di passare al più presto alle auto omologate Euro 6 (FormulaPassion.it)

“L’aumento dei costi è dovuto essenzialmente ad aumento di domanda globale, accelerazione nella de-carbonizzazione, ripresa economica e a una forma di nervosismo del mercato”. – continua sotto –. (PUPIA)

LA TRANSIZIONE ECOLOGICA RICHIEDE TEMPO. Il fatto che serva tempo per la transizione ecologica e che oggi non siamo ancora pronti per un completo passaggio all’elettrico è un concetto che Cingolani ha rimarcato più volte: “L’agenda prevede tappe forzate che prevediamo di rispettare puntualmente e senza strafare, perché non si può correre una maratona al ritmo dei 100 metri” Non esiste un piano B, ma serve tempo”. (Fleet Magazine)

Lo studio è stato messo a punto da Motus-E e Pwc. Il connubio mobilità e Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) in chiave elettrica potrebbe avere risvolti fondamentali per offrire una svolta. (LaPresse)

Il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, ha dichiarato a riguardo: “L’obiettivo del PNRR di arrivare al 70% di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili entro il 2030, è molto sfidante, ma fattibile”. (Key4biz.it)

Esempi pratici che ben si adattano alle numerose realtà nel campo della formazione, che, per effetto della follia del Pnrr, potrebbero amplificare i propri effetti, producendo scarso impatto sui nuovi temi sempre più ‘mainstream’, come la transizione green, sulla quale, per il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, esiste un problema di formazione: “Abbiamo un problema di formazione. (Sardegnagol - la testata delle politiche giovanili in Sardegna)