Dopo l'eutanasia, droga libera. L'era dei referendum estremi

Affermazione da decifrare; la Chiesa sul punto è sempre stata intransigente: no all'accanimento terapeutico, ma no anche ad ogni forma di eutanasia

Prima l'eutanasia, ora la cannabis libera.

Il quesito per depenalizzare il consumo personale della droga è stato depositato in cassazione, mentre Marco Cappato evoca numeri sfolgoranti sull'altro fronte: «Siamo a quota 850 mila firme».

Spesso queste battaglie sono state condotte in nome della presunta lotta all'oscurantismo e ad antiche concezioni religiose ritenute ormai inadatte. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre testate

Un doppio percorso ipocrita e minimalista che non serve ad affrontare il vero nodo della drammatica situazione che coinvolge sempre più ragazzi e sempre più famiglie. Ebbene, il punto focale è che le ricette decennali fin qui perseguite per contrastare il consumo di stupefacenti si sono rivelate ampiamente fallimentari. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

I promotori: “Facciamo la storia” La raccolta di firme online perché venga indetto un referendum sulla legalizzazione della cannabis è stata aperta oggi alle 17. Alle 18 erano state raccolte già 50 mila firme. (Fanpage.it)

Un’occasione per cominciare a dire basta al mercato criminale, basta alla persecuzione dei consumatori, basta ai tribunali soffocati e alle carceri sovraffollate”, così il deputato e presidente di Più Europa Riccardo Magi e uno dei promotori del referendum nel corso della conferenza stampa di lancio del referendum Cannabis “Un ottimo avvio per il Referendum per la legalizzazione della cannabis che è un’occasione preziosa per cambiare una legge che per trent’anni ha prodotto danni e continua a produrne quotidianamente. (Today.it)

A pochi giorni dall’approvazione della Camera al testo base per depenalizzare la coltivazione della cannabis - per uso personale e di non oltre quattro piantine “femmine”, cioè quelle che producono il principio attivo Thc - è partita la raccolta firme per un referendum sulla depenalizzazione dell’uso. (La Sentinella del Canavese)

Un dibattito che non può più essere rimandato e deve essere affrontato con ogni strumento democratico”, ribadiscono, dando il via alla raccolta delle sottoscrizioni Nella settimana in cui la commissione Giustizia della Camera approva il testo base della legge sulla cannabis, parte la raccolta delle firme per un referendum che ne depenalizzi la coltivazione. (L'HuffPost)

Pochi minuti prima avevano terminato la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa referendaria. Molto sopra le righe anche la prima risposta: 50mila persone hanno sottoscritto la richiesta di andare a votare per depenalizzare la cannabis in appena sei ore. (Il Manifesto)