Israele: il presidente Rivlin affida l’incarico di formare il governo a Netanyahu, che è sotto processo

“Non è stata una decisione facile”, ha aggiunto Rivlin riferendosi al fatto che Netanyahu sia sotto processo per corruzione, frode e abuso di potere in tre distinte inchieste giudiziarie.

L’esito delle urne – Israele è uscito dalle elezioni di marzo – le quarte in due anni – senza una maggioranza chiara

Nei giorni in cui riprende il processo contro Benjamin Netanyahu, il presidente israeliano, Reuven Rivlin, ha annunciato di aver nuovamente affidato a lui l’incarico di formare un governo, pur esprimendo la convinzione che “nessun candidato abbia una reale opportunità” di formare un esecutivo. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Ai nuovi deputati, di qualsiasi formazione, Netanyahu ha promesso di essere il loro primo ministro. In caso di fallimento, il presidente Rivlin avrà due opzioni: dare l'incarico a qualcun'altro o lasciare la mano alla Knesset. (Vatican News)

Ma Rivlin ha fatto la scelta più ovvia: Netanyahu, durante le consultazioni di lunedì, era stato indicato dalla maggioranza dei partiti. Ieri il presidente Reuven Rivlin gli ha affidato l’incarico. (Nena News Agency)

Dopo la quarta elezione parlamentare, dovrebbe essere entro due anni Benjamin Netanyahu Ora forma di nuovo il governo. Guardando il processo di corruzione Rivlin ha detto che non è stata una decisione facile contro il primo ministro nominarlo di nuovo per formare il governo. (Calcio .video)

Il presidente Reuven Rivlin ha affidato l’incarico di formare il prossimo governo al premier Benyamin Netanyahu. In base alle indicazioni dei partiti, Netanyahu ha 52 seggi al suo attivo mentre Yair Lapid, leader dell’opposizione, ne ha 45. (OggiNotizie)

Per la quinta volta nel corso della sua presidenza - prossima alla scadenza - Rivlin ha così affidato l'incarico a Netanyahu che nelle indicazioni dei partiti ha raggiunto 52 seggi contro i 45 del leader dell'opposizione Yair Lapid. (laRegione)

Sia Netanyahu che Lapid hanno offerto al tecno-colono di entrare a far parte di un loro governo ma finora il leader nazionalista non si e' sbilanciato. "Il presidente non aveva scelta, ma dare a Netanyahu l'incarico di formare un nuovo governo e' vergognoso e macchia Israele", ha commentato a caldo Lapid. (Notizie - MSN Italia)