In marzo in arrivo 51.550 vaccini per la provincia di Reggio. In Regione +40% rispetto a febbraio

Oltre 470mila dosi di vaccino contro il Covid-19 (esattamente 472.820) in arrivo in marzo in Emilia-Romagna.

Il quantitativo previsto per il mese di marzo sarebbe un segnale positivo”

“Noi siamo pronti ed auspichiamo sempre più un aumento della fornitura di vaccini per la popolazione, soprattutto la più vulnerabile- dichiara l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-.

La maggior parte dei vaccini saranno consegnati da Pfzier-Biontech (287.820 somministrazioni), a seguire da Astrazeneca (116.100) e Moderna (68.900). (Next Stop Reggio)

La notizia riportata su altri media

(Rimini) Oltre 470mila dosi di vaccino contro il Covid-19 (esattamente 472.820) in arrivo in marzo in Emilia-Romagna. “Noi siamo pronti ed auspichiamo sempre più un aumento della fornitura di vaccini per la popolazione, soprattutto la più vulnerabile- dichiara l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. (buongiornoRimini)

Le sedute vaccinali dovranno svolgersi senza affollamento, e saranno organizzate su gruppi multipli di 10 persone, affinché nessuna dose vada sprecata poiché si utilizzano fiale decadose (Rimininews24)

“Noi siamo pronti ed auspichiamo sempre più un aumento della fornitura di vaccini per la popolazione, soprattutto la più vulnerabile- dichiara l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. (Ravenna24ore)

Oltre la metà provengono da Pfizer, 116 mila da AstraZeneca e 69 mila da Moderna. Qualche difficoltà la si sta riscontrando nelle fasi iniziali sul fronte organizzativo e comunicativo, ma si apre ora una nuova fase della campagna vaccinale che va verso la capillarità. (Teleromagna24)

La maggior parte dei vaccini saranno consegnati da Pfzier-Biontech (287.820 somministrazioni), a seguire da Astrazeneca (116.100) e Moderna (68.900). Il quantitativo previsto per il mese di marzo sarebbe un segnale positivo”. (SulPanaro)

Il quantitativo previsto per il mese di marzo sarebbe un segnale positivo” Occorre che si recuperi al più presto le quantità di dosi decurtate e non consegnate nei due mesi scorsi, accelerando il percorso di immunizzazione dei cittadini. (Emilia Romagna News 24)