Activision Blizzard: Bobby Kotick se ne andrà se non riuscirà a risolvere rapidamente la situazione

Bobby Kotick lascerà o no Activision Blizzard?

Del resto dirige Activision Blizzard da tre decenni, quindi non può certo girarsi dall'altra parte quando si parla di attribuzioni di responsabilità.

Bobby Kotick, il CEO di Activision Blizzard, avrebbe confidato ad alcuni suoi colleghi che lascerà la compagnia nel caso non riesca a sistemare velocemente la situazione che si è venuta a creare.

La dichiarazione sarebbe stata fatta durante una riunione tra i vertici di Activision, tenutasi venerdì scorso. (Multiplayer.it)

Ne parlano anche altri giornali

Insomma, Activision Blizzard ormai è sotto pressione da parte di tutti i principali produttori hardware dell'industria Anche Nintendo ha infine criticato apertamente Activision Blizzard per come sta gestendo i casi di discriminazione, molestie e violenze verso le dipendenti, emersi negli ultimi mesi, e per il ruolo del CEO Bobby Kotick in tutta la faccenda. (Multiplayer.it)

Il boss di Xbox Phil Spencer ha spiegato in una mail interna che Microsoft sta “valutando tutti gli aspetti della nostra relazione” con Activision Blizzard Bobby Kotick potrebbe prendere in considerazione l’idea di lasciare Activision Blizzard. (La Gazzetta dello Sport)

Nintendo ha spedito una mail a tutti i dipendenti del colosso nipponico (nessuno escluso), firmata dal presidente della divisione statunitense Doug Bowser. “Tutto ciò che ho visto va contro i miei valori, così come va contro quelli di Nintendo”, si legge mai. (Tom's Hardware)

Insieme a tutti voi, ho seguito gli ultimi sviluppi su Activision Blizzard e sulle continue segnalazioni di molestie sessuali e tossicità presso l’azienda. La scorsa settimana il presidente di Nintendo of America, Doug Bowser, ha inviato un’e-mail interna a tutti i livelli dell’azienda, inclusi i partner di sviluppo come Retro Studios o Next Level Games, in merito alle segnalazioni e controversie relative ad Activision Blizzard. (NintendOn)

La prima a manifestare perplessità sulla situazione fu PlayStation, che ammise le proprie preoccupazione e di come secondo loro Activision non stia gestendo affatto bene la vicenda. Dopo che la mail è stata resa pubblica, la casa di Nintendo Switch ha voluto confermare ufficialmente i contenuti di quella lettera, non volendo fare ulteriori commenti a quanto è già stato dichiarato. (Spaziogames.it)

A contribuire alla causa anche una petizione online lanciata da ABK Workers Alliance, firmata da oltre 23.000 utenti al momento della stesura dell'articolo. (IGN Italia)