Coronavirus, nuovo caso in Trentino: donna di Codogno in vacanza a Dimaro

Si tratta di una donna di Codogno, che si trovava in vacanza a Dimaro.

La donna, assieme al marito ed al figlio, è quindi rientrata in Lombardia con la propria auto, scortata da un'ambulanza.

La donna è stata trasferita in Lombardia nel corso della notte.

C'è un nuovo caso di positività a Coronavirus riscontrato in Trentino.

La turista risultata positiva al test del Coronavirus era arrivata venerdì in Trentino e ha comunicato alle autorità locali che veniva da Codogno (Lodi), uno dei Comuni lombardi compresi nella zona rossa. (Alto Adige)

La notizia riportata su altri media

"L'uomo, che lavora presso la Clinica Universitaria di Amburgo-Eppendorf, era recentemente stato in Trentino". Ad Amburgo, Germania, un medico è risultato positivo al test del coronavirus. (Trento Today)

Organizzati da Agenzia del Lavoro, i Career day sono importanti opportunità di incontro tra persone che si sono candidate alle liste e gli operatori turistici che intendono partecipare. L’iniziativa è frutto di un protocollo di intesa che ha visto coinvolti Agenzia del Lavoro, le associazioni di categoria del settore turistico, gli enti bilaterali e le organizzazioni sindacali. (la VOCE del TRENTINO)

In tutte le località turistiche del Trentino si segnala in questi giorni una notevole presenza di ospiti provenienti dai principali Paesi europei, che possono sciare su piste ottimamente innevate e apprezzare l’ospitalità trentina garantita dalla professionalità e dall’impegno di tutti gli operatori del settore". (DoveSciare.it)

"Finora - ha dichiarato il presidente della Provincia autonoma - le decisioni che abbiamo adottato hanno garantito la gestione regolare della situazione. Se la situazione non dovesse cambiare, l'intenzione è quella di riaprire scuole, asili e università lunedì 2 marzo. (Trento Today)

Non so che dire grazie, grazie per l’assistenza ricevuta, grazie per le parole usate, grazie per averci creduto, davvero grazie, il più grosso dei ringraziamenti va comunque al medico che senza esitare l’ha mantenuta attaccata alla vita, grazie al massaggio cardiaco, di lui non sappiamo il nome, ma uno noi glielo abbiamo dato “Angelo”. (la VOCE del TRENTINO)

Nel periodo tra domenica 16 e martedì 25 febbraio 154 pattuglie della Polizia stradale del Trentino hanno controllato complessivamente 789 veicoli e 711 persone. (Alto Adige)