Spostamenti tra regioni vietati e lockdown duro in zona rossa (stop visite private). Draghi, rigore sino al 27/3
Nuovo Dpcm, spostamenti e visite vietati un altro mese.
Il vecchio decreto consentiva questo tipo di spostamenti all'interno della regione in zona gialla e nell'ambito comunale in quella arancione e rossa.
In zona arancione sono invece passati 20 comuni della provincia di Ancona, capoluogo compreso
Nuovo Dpcm, spostamenti e visite vietati per un altro mese.
E proprio il 5 marzo è l'altra data cruciale, quella in cui si capirà davvero come il governo intende gestire i prossimi mesi di pandemia. (Il Messaggero)
La notizia riportata su altre testate
12:00 Rinvio cartelle esattoriale di venti giorni: altro elemento di continuità col Conte Ter…. 13:05 Infine la tragedia del Congo: da una parte la morte di un giovane ambasciatore che credeva nella sua missione, dall’altra l’eccessiva retorica e un terzo morto dimenticato. (Nicola Porro)
Già nel fine settimana infatti potrebbe essere approvato dal Consiglio dei ministri un nuovo provvedimento per non arrivare a ridosso del 5 marzo senza le nuove regole a disposizione dei governatori. (L'HuffPost)
Il decreto legge, secondo quanto viene riferito, ha prolungato fino al 27 marzo il divieto di spostamento tra regioni. Regioni e governo hanno domenica discusso delle nuove misure che dovrebbero entrare in vigore dal 25 febbraio e le linee come spesso accade divergono tra linea dura e approccio morbido. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)
Non è un racconto di fantasia, ma un piccolo riassunto del metodo del vecchio Governo adottato in Italia fino a due settimane fa. Ma una scelta adottata con 4 giorni di anticipo rispetto alla scadenza, in Italia non lo era più. (Stretto web)
Il neo Governo guidato da Mario Draghi stringe i bulloni delle misure contro l’emergenza Covid. Nelle zone arancioni, per i Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, sono consentiti gli spostamenti anche verso Comuni diversi, purché entro i 30 chilometri dai confini. (AMnotizie.it)
Nel 2013 è nominata responsabile della comunicazione della Banca e dal 2014 vice capo del servizio segreteria particolare del direttorio e comunicazione. In precedenza è stata ufficio stampa di diversi gruppi parlamentari (Il Sole 24 ORE)