Suicidio assistito, Marco Cappato si autodenuncia per la morte di Massimiliano

In un video lanciato nei giorni scorsi su YouTube aveva espresso la sua volontà. Quella di essere "aiutato a morire a casa sua". Ieri Massimiliano Scalas, 44enne toscano, di San Vincenzo, malato da sei anni di sclerosi multipla, è morto in una clinica svizzera tramite suicidio assistito. A darne notizia l'associazione Luca Coscioni a cui l'uomo, non più autonomo, si era rivolto. Massimiliano è stato accompagnato nel paese elvetico 'tramite un'azione di disobbedienza civile' da 'Felicetta Maltese, 71 anni, iscritta all'associazione Luca Coscioni e attivista della campagna Eutanasia Legale e da Chiara Lalli, giornalista e bioeticista': oggi entrambe si sono autodenunciate ai carabinieri di Firenze (LA NAZIONE)

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L'uomo, malato di Sla, è morto ieri in Svizzera. I tre lo hanno accompagnato, si sono recati spontaneamente in caserma a Firenze. Marco Cappato e le attiviste Felicetta Maltese e Chiara Lalli, che hanno accompagnato Massimiliano in Svizzera per il suicidio assistito, sono nella caserma dei carabinieri di Santa Maria Novella in Piazza della Stazione a Firenze per autodenunciarsi. (LaPresse)

A darne notizia l'associazione Luca Coscioni a cui l'uomo, non più autonomo, si era rivolto. (Fanpage.it)

Morto con suicidio assistito in Svizzera malato sclerosi . Come riporta l’agenzia stampa Ansa, è morto con il suicidio assistitio in una clinica in Svizzera, Massimiliano, il 44enne toscano da 6 anni malato da sclerosi multipla, che lunedì aveva lanciato un appello per “essere aiutato a morire a casa mia”, in Italia. (Positanonews)

È morto con il suicidio assistitio in una clinica in Svizzera, Massimiliano, il 44enne toscano da 6 anni malato da sclerosi multipla, che lunedì aveva lanciato un appello per "essere aiutato a morire a casa mia", in Italia. (Sky Tg24 )

Lo ha detto Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni allì’uscita della caserma dei carabinieri di Firenze dove si è auto denunciato insieme alle due attiviste Chiara Lalli e Felicetta Maltese per aver accompagnato in Svizzera Massimiliano, malato 44enne Milano, 9 dic. (LaPresse)

La notizia è stata data dall’associazione Luca Coscioni a cui l’uomo, non più autonomo, si era rivolto. Massimiliano è stato accompagnato in Svizzera “da Felicetta Maltese, 71 anni, iscritta all’associazione Luca Coscioni e attivista della campagna Eutanasia Legale e da Chiara Lalli, giornalista e bioeticista”. (BlogSicilia.it)