"Tolgo il disturbo". Musumeci stanco del fuoco amico, addio al bis

Oggi la Sicilia è la prima stazione appaltante d’ Italia, il Governo regionale ha speso tutte le risorse assegnate dall’Unione Europea, un fatto mai accaduto prima

Alle annunciate dimissioni ci ha già pensato troppe volte, ora è il turno del ritiro della sua candidatura al bis, osteggiata da gran parte della coalizione.

’ennesima mossa o un altro bluff, è questo quello che hanno pensato gli alleati di Nello Musumeci quando ai cronisti, a Catania, ha detto: “Presto toglierò il disturbo”. (Tp24)

Su altri media

Ieri durante un evento a Catania aveva mostrato tutta la sua insofferenza per il 'fuoco amico': "Togliero' il disturbo", aveva detto, facendo intendere per la prima volta che sarebbe pronto a non ricandidarsi alla presidenza e parlando esplicitamente di "successore" cui tocchera' occuparsi di "molti interventi anche nel settore della cultura e per quelli che non sono finiti" (Tp24)

Probabilmente le polemiche nel Centro/Destra e la sconfitta di Croce a Messina, hanno creato le condizioni per un passo indietro di Musumeci auspicato da più parti nella coalizione. (StrettoWeb)

Il piano-B prevede che i partiti della maggioranza, quelli più riottosi al bis di Musumeci, offrano a Fratelli d’Italia una valida moneta di scambio. L’ipotesi che sia Fratelli d’Italia a dare le carte, però, resta soltanto un’ipotesi. (Buttanissima Sicilia)

Il governatore, infatti, avrebbe cercato di parlare con la sua alleata di ferro, con almeno un paio di telefonate senza risposta Legata, come ci riferiscono autorevoli fonti di FdI, a un recente black-out con Giorgia Meloni, comunque precedente al caso Taobuk. (La Sicilia)

E Musumeci è sempre il "bersaglio preferito" di Cateno De Luca. Sicilia Vera, prosegue De luca, sostiene Musumeci. (PalermoToday)

Nello Musumeci oggi tenta di mostrare i muscoli, che non ha, provando a ricattare la banda bassotti politica. Noi - conclude De Luca - siamo sempre pronti con la cintura ai fianchi e con le lanterne accese» (Gazzetta del Sud - Edizione Sicilia)