Zona arancione rafforzata in provincia di Brescia e in 8 comuni bergamaschi. Chiudono tutte le scuole

La zona arancione rafforzata prevede, oltre alle classiche limitazioni da zona arancione, anche la chiusura delle scuole elementari, asili e nidi; il divieto di spostamento nelle seconde case; l’utilizzo mascherine chirurgiche sui mezzi di trasporto e la chiusura delle attività universitarie in presenza

La provincia di Brescia va in zona arancione “rafforzata”: chiudono tutte le scuole.

Sono state decise le nuove limitazioni per arginare l’aumento dei contagi da coronavirus in provincia di Brescia. (Prima la Martesana)

Ne parlano anche altri giornali

(Adnkronos). In Lombardia scatta la zona arancione 'rafforzata' -con regole speciali per scuola, spostamenti, smart working- per arginare la diffusione del coronavirus e frenare il contagio legato alle varianti covid. (Adnkronos)

Il virus è grosso, quello dell'Aids e dell'Epatite C sono più piccoli e cambiano molto di più. Se devo attenermi ai dati del laboratorio di ricerca che dirigo, negli ultimi giorni i casi sono molto spesso legati a varianti Covid". (Liberoquotidiano.it)

Bertolaso: «A Brescia è arrivata la terza ondata». Cosa prevede la zona arancione «rafforzata». In quest'area è sempre vietato consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie etc. (Il Messaggero)

***Iscriviti alla Newsletter Speciale coronavirus. Oltre a tutta la bresciana, entrano in fascia arancione anche sette comuni della bergamasca confinanti con la bresciana e un comune della provincia di Cremona. (La Tribuna di Treviso)

Entro oggi, martedì 23 febbraio, il presidente della Lombardia Fontana emanerà quindi una ordinanza in vigore dalle 18 di oggi, affinché venga istituita in tutta la provincia di Brescia, in alcuni comuni in provincia di Bergamo e a Soncino in provincia di Cremona, una zona arancione rafforzata. (il Giornale)

“Considerata l’ultima accelerazione - ha aggiunto la vicepresidente Moratti parlando in Consiglio regionale - nella provincia di Brescia, con l’aggravante delle varianti che nell’area sono presenti al 39% del totale dei casi, abbiamo concordato con Ministero della Salute una strategia di mitigazione e contenimento del contagio”. (L'HuffPost)