Scandalo prostituzione, tra le schiave del sesso anche donna con grave handicap

Sono stati posti agli arresti domiciliari: Francesco Barbera, di 40 anni, Giuseppe Caruso, di 35, Alessandro Santo Coco, di 31, e Elena Angelova, di 33

Dopo essere stata sentita da magistrati della Dda di Catania, con la collaborazione di un ente anti-tratta, è stata posta in una struttura protetta per vittime di tratta.

“La ragazza – è spiegato dalla Dda – era maltrattata dall’intero sodalizio, che, approfittando dell’estrema vulnerabilità, dovuta alla sua condizione di donna, straniera e affetta da un grave e limitante handicap”. (BlogSicilia.it)

Ne parlano anche altri media

Nei loro confronti sono stati eseguiti un fermo emesso dalla Dda della Procura e un’ordinanza di custodia cautelare del Gip. I reati ipotizzati, a vario titolo, sono tratta di persone, riduzione in schiavitù, associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione, aggravati dalla transnazionalità. (Il Fatto Quotidiano)

I provvedimenti sono stati eseguiti dalla polizia e riguardano il 42enne Emil Milanov, la 31enne Milena Milanova, detta Miriam; Maria Kozarova, 27enne detta Zina e la 43enne Elena Angelova. Otto arresti e un obbligo di dimora. (MeridioNews - Edizione Catania)

Le vittime garantivano al gruppo criminale un introito costante di circa 1.400 euro a settimana ciascuna. Le ragazze, sottoposte a percosse e soprusi, erano costrette a prostituirsi ogni giorno dalle 19 alle 4:30, anche durante le restrizioni imposte dalla pandemia (Siracusa Press)

Catania - Otto persone finite in manette - Le giovani vivevano in abitazioni fatiscenti, senza documenti e con pochissimo cibo. Condividi la notizia:. . . . . . Catania – Compravano ragazze dalla Bulgaria al costo di poco più di 6mila euro ciascuna e poi, una volta arrivate in Italia, le costringevano a prostituirsi, riducendole in schiavitù. (Tuscia Web)

L’operazione é stata denominata “Bokluk” – spazzatura in lingua bulgara – perché gli indagati erano soliti apostrofare con tale espressione le donne sottoposte al loro dominio Nel contesto dell’esecuzione si è proceduto al sequestro di materiale comprovante lo sfruttamento della prostituzione a opera degli indagati, telefoni cellulari e danaro in contante. (CataniaNews.it)

Sono nove le persone accusate di riduzione in schiavitù e associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione. Un gruppo di criminali a Catania costringeva decine di donne straniere a subire torture e sevizie per poi farle prostituire. (VNews24)